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"Bando Inail, la perizia è d'obbligo"

fonte Inail / Eventi e Appuntamenti

09/01/2012 - Perizia di un tecnico qualificato necessaria anche per i progetti minori, obbligo di conformità dell'immobile alle norme vigenti, la domanda deve riguardare locali in cui si esercita attività produttiva.
Sono queste alcune novità del bando Inail che mette in campo oltre 200 milioni di euro per sostenere progetti di miglioramento della sicurezza nelle imprese.
Il tecnico è chiamato ad attestare la congruità del progetto, l'effettivo miglioramento della sicurezza in base al rischio selezionato, la conformità alle norme e si assume la responsabilità delle dichiarazioni rilasciate.
La procedura di accesso sarà rivoluzionata rispetto alla prima edizione del bando, grazie alla generazione di un codice di progetto che le imprese potranno ricevere tramite Pec.
Tutte le imprese avranno tempo fino alle ore 18.00 del 7 marzo 2012 per effettuare simulazioni all'interno del Punto cliente telematico dell'Inail.
La soglia minima richiesta per presentare domanda passa dai 90 punti del primo bando ai 105 punti richiesti dal nuovo bando, ma i parametri sono stati ritoccati rispetto al passato (si veda altro articolo in pagina).
Perizia obbligatoria per tutti i progetti accolti.

I titolari dei progetti accolti a seguito della presentazione telematica saranno chiamati a presentare una perizia giurata redatta da tecnico abilitato, regolarmente iscritto a collegi o ordini professionali e con competenze specifiche nella materia attinente al progetto presentato. Anche i progetti di importo inferiore a 30 mila euro, esclusi da tale obbligo nel primo bando, saranno chiamati a presentare questo documento.
La perizia dovrà inoltre essere molto più articolata rispetto al passato, in quanto il tecnico dovrà anche dichiarare la conformità dell'immobile e dell'intervento alle norme edilizie e urbanistiche vigenti, oltre al fatto che il progetto non sia in corso di realizzazione alla data della domanda.
Fondamentali i contenuti del Documento di valutazione dei rischi.
Prima di procedere alla presentazione della domanda, è basilare verificare la corretta e completa redazione del Documento di valutazione dei rischi, se obbligatorio in base al tipo di azienda. Il bando prevede infatti che, in ogni caso, la causa di infortunio o il fattore di rischio per il quale il progetto viene presentato deve essere riscontrabile, a pena di esclusione, nel Dvr (Documento di valutazione dei rischi).
Se l'impresa non è obbligata alla sua redazione, deve comunque presentare autocertificazione di valutazione dei rischi a firma del datore di lavoro, a cui deve essere allegata una dichiarazione ugualmente sottoscritta da cui si devono evincere i rischi aziendali, il layout e il ciclo produttivo.
Necessario eliminare la macchina sostituita.

Nel caso di sostituzione di una macchina o di un impianto non marcato Ce, questi devono essere obbligatoriamente messi fuori dal processo produttivo dell'azienda e, in fase di rendicontazione, dovrà esserne data debita comprova.
Per esempio, è possibile rottamare il vecchio macchinario e tenere in azienda un certificato che attesti l'operazione.
Senza Durc non si accede al contributo. Un requisito indispensabile per accedere al contributo è essere in regola con gli obblighi contributivi di cui al Documento unico di regolarità contributiva (Durc). Le aziende che non sono in grado di ottenere il Durc non possono quindi presentare domanda. Sarà inoltre necessario rimanere in regola con il Durc fino alla rendicontazione del progetto, non solo al momento della domanda. È importante verificare anche che non siano state richieste altre agevolazioni sull'investimento proposto all'Inail, anche se non risultino ancora ottenute; la presenza di una semplice richiesta di agevolazione ad altro ente per le stesse spese determina infatti l'esclusione dal contributo previsto dall'Inail.
Disco verde per chi non ha superato l'istruttoria sul primo bando.
Per presentare domanda, le imprese devono dichiarare di non aver ottenuto, a seguito della verifica amministrativa e tecnica della documentazione a conferma della domanda online, il provvedimento di ammissione al contributo sull'Avviso pubblico 2010 dell'Inail.
Quindi, anche chi ha prenotato i fondi a seguito del click-day, ma non ha poi superato la «fase cartacea» dell'istruttoria può accedere a questo bando Inail.
Attenzione alla classificazione di impresa.
La dimensione di imprese rappresenta un parametro probabilmente fondamentale poiché il punteggio che ne scaturisce è altamente discriminatorio e oscilla tra un massimo di 45 punti e un minimo di 7 punti. È evidente che, ai fini del raggiungimento dei 105 punti richiesti, questo parametro incide in maniera importante.
Il calcolo, che a una prima impressione sembra facile, assume una dimensione complessa se, all'interno dell'avviso, si legge con attenzione la specifica riportata nelle note al parametro stesso.
La nota specifica che per effettuare il calcolo sulla dimensione dell'impresa si deve fare riferimento non alla singola impresa richiedente, ma alla classificazione di impresa ai sensi del dm 18 aprile 2005. Quindi è necessario valutare anche i dati che scaturiscono da eventuali imprese collegate o associate ai sensi dello stesso decreto, valutazione che non sempre è immediata, soprattutto laddove si crea collegamento anche per la presenza di stesse persone fisiche nella compagine sociale di diverse società o è necessario valutare rapporti di parentela.

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