Logo di PrevenzioneSicurezza.com
Giovedì, 30 Maggio 2024
News

"Fondo Kyoto, in Gazzetta la Circolare sui finanziamenti"

fonte Redazione Ambiente&Sicurezza sul Lavoro / Ambiente

05/03/2012 - La lotta alla riduzione delle emissioni ha uno strumento in più: è stata emanata la Circolare che assegna le risorse previste dal Fondo rotativo per Kyoto, annunciato nei giorni scorsi dal ministro dell'Ambiente Corrado Clini: si tratta della Circolare del Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare 16 febbraio 2012, attuativa del decreto 25 novembre 2008 che disciplina le modalità di erogazione dei finanziamenti a tasso agevolato (ai sensi dell'articolo 1, comma 1110-1115, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296).

Destinatari e interventi finanziabili
Potranno accedere ai finanziamenti: le persone fisiche, le imprese, comprese le EsCo (Società di servizi energetici), le persone giuridiche private, i soggetti pubblici e i condomini.
Sono agevolabili esclusivamente i nuovi investimenti in beni immobili, in motori elettrici, in processi industriali, in ricerca e sviluppo, in gestione forestale sostenibile la cui effettiva realizzazione abbia avuto avvio dalla data di entrata in vigore del Decreto Kyoto.

Presentazione della domanda
All’atto di presentazione della domanda di ammissione all’agevolazione, il Soggetto Beneficiario dovrà allegare una dichiarazione, attestante che l’intervento presenta i requisiti di nuovo investimento, in base alle tipologie di Beneficiario riportate agli Allegati da f1) a f6) alla Circolare.
I finanziamenti riguardano una serie di misure per la riduzione delle emissioni di gas serra elencati all’interno della Circolare con riferimento ai soggetti beneficiari delle risorse.

I Cicli di finanziamento
Si legge nella Circolare che il primo dei tre Cicli di finanziamento inizierà il quindicesimo giorno successivo alla data di pubblicazione della Circolare, e quindi dal 16 marzo 2012, e terminerà con l’esaurimento delle risorse o, in ogni caso, il 31 dicembre 2012. Le domande non finanziate, dovranno essere ripresentate nel successivo Ciclo di Programmazione. Il secondo e terzo Ciclo, il cui inizio sarà regolato in un prossimo comunicato, consta di risorse per 400 milioni di euro di cui 375 ripartiti con il Decreto interministeriale del 18 ottobre 2010 e i restanti 25 milioni di euro, rientrati nella disponibilità del Fondo Kyoto.

Procedura di assegnazione
La procedura di attribuzione dei benefici erariali di cui al Decreto Kyoto sarà "valutativa a sportello", in base all'ordine cronologico di presentazione e fino a esaurimento dei fondi stanziati per ciascun Ciclo di Programmazione.
Sarà la Cassa depositi e prestiti Spa a gestire i finanziamenti attraverso un area dedicata “ Fondo Kyoto” completa di numero verde e indirizzo e-mail per la richiesta di informazioni e dove sono disponibili procedure da seguire per accedere al primo Ciclo di programmazione.

Segnala questa news ad un amico

Questa news è stata letta 857 volte.

Pubblicità

© 2005-2024 PrevenzioneSicurezza.com. Tutti i diritti sono riservati.

Realizzato da Michele Filannino