19/04/2012 - Il Corpo forestale dello Stato ha reso noto il 29 marzo scorso, il bilancio della propria attività di monitoraggio ambientale sul territorio nazionale. In base ai dati, sono raddoppiati gli incendi boschivi ed è cresciuta la gestione illegale dello smaltimento rifiuti, quasi 16 mila i reati accertati con un aumento del 17% rispetto all’anno 2010.

L'importo delle violazioni amministrative è pari a 1 milione e 300mila euro e le infrazioni hanno riguardato diversi aspetti ambientali fra i quali l’abusivismo edilizio (1.951 reati e oltre 2000 denuncie) e la cattiva gestione dello smaltimento di rifiuti con sanzioni record pari a 13 milioni di euro, il 60% in più del 2010.

Un dato preoccupante riguarda il dissesto idrogeologico del Paese che registra un forte aumento delle frane: per la sicurezza delle montagne sono stati approntati diversi sistemi di monitoraggio dalla tecnologia sofisticata, come i magnetometri e i laboratori mobili ed è stato avviato il Servizio Meteomont che ha garantito la produzione e divulgazione di dati ed informazioni meteonivologiche per la sicurezza dei fruitori della montagna, a supporto del Sistema Nazionale di Protezione Civile, per la gestione delle emergenze connesse alla viabilità stradale, al dissesto idrogeologico, al rischio idrico e meteorologico.

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