07/06/2012 - Le Regioni continuano il loro impegno in materia di prevenzione, con importanti provvedimenti che impattano sulle attività presenti sul territorio.
Facciamo un breve viaggio in alcune delle Regioni più intraprendenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro, evidenziando alcune importanti novità.

La Direzione generale della Sanità della Regione Lombardia ha approvato con decreto n. 4398 del 21 maggio, il documento “Metodologia di selezione delle imprese oggetto di controllo di conformità circa l’applicazione dei regolamenti REACH e CLP” in attuazione a quanto stabilito dalle “Linee guida per l’effettuazione dei controlli previsti dai Regolamenti REACH e CPL in Regione Lombardia” adottate con decreto 10009 del 29 ottobre 2011.

In Piemonte, un progetto portato avanti da Confindustria Vercelli Valsesia, sviluppato grazie al finanziamento di INAIL Direzione Piemonte, ha realizzato una procedura di valutazione dei rischi da interferenza per le imprese. La procedura, pubblicata sul sito Duvri.it definisce nei dettagli il modus operandi utilizzato dalle imprese committenti per verificare tutti i possibili rischi relativi al ciclo produttivo, tenendo conto dei servizi forniti dagli operatori economici ai quali vengono affidati gli appalti.

Il Lazio, ha invece recentemente presentato una proposta di legge regionale per lo smaltimento dell'amianto. La Presidente regionale, Renata Polverini, ha rivelato che si intende promuovere un'intesa con i Comuni e con le imprese per gestire congiuntamente l’attività di smaltimento dell’amianto presso le cave. La proposta prevede anche un dimezzamento dei costi dello smaltimento, i cui utili andrebbero per il 50% alla Regione che potrà quindi reinvestirli come contributo per i parenti di persone decedute a causa dell'amianto o per finanziare specifiche campagne di informazione.

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