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"Analisi e riduzione dei rischi per addetti sala e baristi"
fonte www.puntosicuro.it / Sicurezza sul lavoro
29/06/2012 - Nei giorni scorsi PuntoSicuro ha affrontato, attraverso la
presentazione di alcune
schede tecniche
presenti sul sito dell’ Organismo Paritetico Provinciale (OPP) della Provincia di
Varese, i rischi e la prevenzione in
attività
di preparazione alimentare, con particolare riferimento a cuochi,
pasticceri e addetti
alla preparazione di panini.
Oggi
rimaniamo sempre in ambito alimentare e presentiamo nuove schede dell’Organismo
Paritetico, elaborate dal Dott. Mauro Scartazza (Consulente Salute Sicurezza e
Igiene degli Alimenti), su attività di somministrazione, e in alcuni casi anche
di preparazione, di alimenti e bevande: le schede relative agli
addetti sala e ai
baristi.
Rischi addetto sala
La
scheda dal titolo “
Rischi addetto sala”
indica che l’attività di
addetto alla
sala consiste generalmente “nel ‘servizio di somministrazione’ delle
pietanze preparate in cucina, la ricezione dei clienti, la raccolta delle
ordinazioni ed il servizio delle stesse presso i tavoli. L’addetto si occupa
inoltre di apparecchiare e sparecchiare i tavoli e, a fine servizio, della loro
pulizia”.
I
rischi di questo operatore sono molteplici. La scheda presenta un elenco dei
principali: scivolamento e cadute
a livello, ferite da taglio alle mani, ustioni (per contatto con superfici
calde, liquidi bollenti, vapori caldi), elettrocuzione (contatti accidentali
con parti in tensione o con macchinari non correttamente isolati), ergonomia
(lavoro prolungato in piedi), affaticamento visivo e movimentazione manuale dei
carichi (pietanze, cassette di bevande, ecc.).
Vengono
proposti interventi, disposizioni e procedure per la
riduzione dei rischi:
-
“mantenere il pavimento della sala e degli altri spazi comuni asciutto e
pulito, al fine di contenere gli episodi di
scivolamento;
-
controllare e verificare che i percorsi lavorativi siano integri ed agibili
(pavimenti non ingombri, segnalazioni di eventuali punti pericolosi, ecc.);
-
utilizzare scarpe antiscivolo per diminuire il rischio di caduta;
-
prevedere personale di riserva per coprire ferie, malattie, periodi di punta,
ecc.;
- assicurare che il lavoro non venga svolto
costantemente in condizioni di stress (tempi ridotti a causa di personale
insufficiente);
-
verificare che gli organi lavoratori delle attrezzature risultino
opportunamente segregati e protetti contro il riavviamento involontario;
-
limitare l'uso delle prolunghe elettriche, di riduttori, spine o prese
multiple;
-
non usare una presa dove già é collegato altro utilizzatore;
-
in caso di sostituzione di pezzi, richiedere i ricambi originali;
-
togliere l'alimentazione elettrica della macchina per ogni intervento di
manutenzione;
-
evitare di maneggiare con le mani umide macchine ad alimentazione elettrica;
-
non pulire attrezzature spruzzando o sciacquando con acqua a meno che non sia
indicato nelle istruzioni d’uso;
-
usare maniglie e prese per isolare il calore quando si prelevano corpi
bollenti;
-
per prevenire fuoriuscite di liquido caldo e quindi ustioni da liquidi
bollenti, usare contenitori; sufficientemente grandi per l’operazione da
seguire;
-
utilizzare guanti e prese da forno per spostare contenitori caldi;
-
non svuotare i posacenere in contenitori infiammabili o contenenti carta;
-
accertarsi che esistano idonei sistemi
antincendio e che la loro manutenzione sia regolare;
-
predisporre un idoneo Piano di gestione dell’emergenza, che possa garantire
all’operatore di contribuire a coordinare o guidare la clientela presente in
modo tale da ridurre le situazioni di confusione e panico”.
Rischi dei baristi
La
scheda dal titolo “
Rischi: il barista”
indica che l’attività di barista consiste generalmente sia nella preparazione e
servizio di bevande, panini e prodotti di pasticceria al banco del bar, sia
nella ricezione dei clienti, nella raccolta delle ordinazioni ed nel servizio
delle stesse presso i tavoli. Ricordando che l’addetto al banco può utilizzare
anche la cucina per la preparazione di panini e tartine da servire ai clienti,
i principali fattori di rischio sono analoghi a quelli indicati nella scheda
dell’addetto sala.
Questi
gli interventi/disposizioni/procedure proposti per
ridurre i rischi:
-
“mantenere il pavimento della sala e degli altri spazi comuni asciutto e
pulito, al fine di contenere gli episodi di scivolamento;
-
controllare e verificare che i percorsi lavorativi siano integri ed agibili
(pavimenti non ingombri, segnalazioni di eventuali punti pericolosi, ecc.);
-
utilizzare scarpe antiscivolo per diminuire il rischio di caduta;
-
prevedere personale di riserva per coprire ferie, malattie, periodi di punta,
ecc.;
-
assicurare che il lavoro non venga svolto costantemente in condizioni
di stress (tempi ridotti a causa di personale insufficiente);
-
utilizzare contenitori idonei per la conservazione di alimenti nel frigorifero;
-
verificare che gli organi lavoratori delle attrezzature risultino
opportunamente segregati e protetti contro il riavviamento involontario;
-
insegnare ai lavoratori il corretto comportamento nell’uso di superfici
pericolose (lame e coltelli);
-
verificare che l’impianto elettrico sia a norma e che siano stati eseguiti gli
interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria;
-
verificare che l’impianto di terra sia stato sottoposto alle verifiche
periodiche;
-
eseguire un controllo periodico delle macchine ad alimentazione elettrica da
parte di personale qualificato;
-
limitare l'uso delle prolunghe elettriche, di riduttori, spine o prese multiple;
-
non usare una presa dove già é collegato altro utilizzatore;
-
in caso di sostituzione di pezzi, richiedere i ricambi originali;
-
togliere l'alimentazione elettrica della macchina per ogni intervento
di manutenzione;
-
evitare di maneggiare con le mani umide macchine ad alimentazione elettrica;
-
non pulire attrezzature spruzzando o sciacquando con acqua a meno che non sia
indicato nelle istruzioni d’uso;
-
usare maniglie e prese per isolare il calore quando si prelevano corpi
bollenti;
-
utilizzare guanti e prese da forno per spostare contenitori caldi;
-
prevedere la coibentazione delle parti calde di tubazioni e di attrezzature con
cui i lavoratori possono venire a contatto, in caso di impossibilità usare adeguate
segnaletiche di avvertimento;
-
non svuotare i posacenere in contenitori infiammabili o contenenti carta
(Allegato IV punto 4 del D.lgs. n. 81/08);
-
usare raccoglitori per rifiuti resistenti al fuoco e dotati di coperchi
opportuni (Allegato IV punto 4 del D.lgs. n.81/08);
-
accertarsi che esistano idonei sistemi antincendio e che la loro manutenzione
sia regolare;
-
redigere un piano di emergenza che contempli anche l’esistenza di lavoratori
istruiti al caso di incendio;
-
acquistare confezioni di peso o pezzature limitate, evitando pesi superiori a
20-25 kg”.
Concludiamo
invitandovi alla lettura diretta delle schede, ricche di informazioni anche sui
dispositivi di protezione individuali (per i baristi: scarpe
antiscivolamento, guanti anticalore e guanti antitaglio), sulla formazione
dei lavoratori e sull’eventuale necessità di sorveglianza sanitaria.
Enti
bilaterali della provincia di Varese, Organismo Paritetico Provinciale, “ Rischi
addetto sala”, scheda tecnica a cura del Dott. Mauro Scartazza - Consulente
Salute Sicurezza e Igiene degli Alimenti (formato PDF, 110 kB).
Enti
bilaterali della provincia di Varese, Organismo Paritetico Provinciale, “ Rischi:
il barista”, scheda tecnica a cura del Dott. Mauro Scartazza - Consulente
Salute Sicurezza e Igiene degli Alimenti (formato PDF, 123 kB).
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