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"Assenze per depressione: colpisce 1 lavoratore su 10"

fonte www.insic.it / Salute

10/10/2012 - Un lavoratore su dieci in Europa ha preso permessi per assentarsi dal lavoro a causa della depressione. La media è di 36 giornate perse per ogni episodio di depressione, per un totale superiore a 21mila giornate lavorative. Lo rivela l'indagine Idea (Impact of Depression in the Workplace in Europe Audit), promossa dalla European Depression Association (Eda), alleanza di organizzazioni, pazienti, ricercatori e professionisti della sanità di 17 Paesi, e presentata in anteprima in occasione della Giornata Europea sulla Depressione del primo ottobre, incentrata quest'anno proprio sul tema della depressione sul luogo di lavoro.

La ricerca, i cui risultati completi saranno pubblicati il prossimo anno, è stata condotta in tutta Europa tra il 30 agosto e il 19 settembre su un campione di 7.065 persone di età compresa fra i 16 e i 64 anni che sono lavoratori e dirigenti, o che lo sono stati negli ultimi 12 mesi. Ne è emerso che il 20% degli intervistati ha avuto una diagnosi di depressione, con la percentuale più alta registrata in Gran Bretagna (26%) e la più bassa in Italia (12%).
Germania e Gran Bretagna condividono il poco invidiabile primato dei giorni di assenza dal lavoro dovuti alla depressione (41 per ogni episodio), quasi il doppio rispetto alla media di 23 giorni dell'Italia, che anche in questo caso ha fatto segnare il dato più basso.

I costi della depressione nei Paesi dell'Unione Europea sono stati stimati in 92 miliardi di euro nel 2010, con una perdita di produttività dovuta all'assenteismo (prendere permessi dal lavoro) e anche al cosiddetto "presenteismo", ovvero l'essere presenti sul lavoro mentre si è malati. Nonostante gli alti tassi di assenteismo dovuti alla depressione, una persona su quattro tra quelle affette da depressione ha dichiarato di non aver comunicato il proprio problema al datore di lavoro. Tra queste, una su tre ha spiegato che farlo avrebbe potuto mettere a repentaglio il suo posto di lavoro nell'attuale scenario economico segnato dalla crisi.

Dall'indagine Idea emerge tuttavia una scarsa consapevolezza di questi sintomi. Alla richiesta di identificare i segni della depressione, infatti, solo un terzo del campione ha indicato la smemoratezza, il 44% l'indecisione e il 57% le difficoltà di concentrazione. L'88% degli intervistati, invece, ha citato come sintomi il cattivo umore o la tristezza.

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