15/11/2012 - Il Sistema di tracciabilità dei rifiuti, SISTRI torna di nuovo nel dibattito fra operatori del settore e aziende produttrici di software operativi, all’indomani della recente proposta di Assosoftware, l'Associazione Nazionale dei Produttori di software gestionale e fiscale, che intende creare un Centro Studi dedicato alle tematiche del settore ambiente.

Il Centro Studi, che avrà il compito di definire l'Agenda Digitale Verde sui principali temi IT del settore ambiente, vede figurare tra i primi argomenti, proprio le nuove linee guida in tema di Tracciabilità dei Rifiuti che rappresentano una proposta concreta di superamento del vecchio SISTRI.

Il SISTRI è stato attualmente sospeso dall’articolo 52 del DL Crescita (83/2012), che indica la sospensione fino al compimento delle verifiche di funzionamento e comunque non oltre il 30 giugno 2013.
L’inizio delle verifiche tecniche dovrebbe avvenire a gennaio, come indicato in ottobre dal ministero Ambiente in risposta alla UILM l’Unione italiana Lavoratori metalmeccanici.

Mentre si consuma questo periodo transitorio, la proposta di Assosoftware mira ad avviare un percorso di collaborazione tra gli organi istituzionali, i tecnici, operatori ed imprese che utilizzeranno il nuovo sistema di tracciabilità alla cui realizzazione parteciperanno esperti delle aziende associate e Università.

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