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"Tutela delle acque, nuovi passi a livello internazionale"
fonte www.insic.it / Ambiente
05/12/2012 - Il
Consiglio dei Ministri del 30 novembre scorso
ha ratificato il Protocollo d’Intesa tra il Governo della Repubblica
Italiana e l’UNESCO, relativo al funzionamento in Italia, a Perugia, del
Programma Mondiale di Valutazione delle Acque.
Il Programma Mondiale di Valutazione delle Acque è un Programma delle Nazioni Unite, istituito nel marzo 2000 allo scopo di sviluppare politiche e pratiche di gestione tali da migliorare la qualità delle risorse di acqua dolce. Individua soluzioni per superare le situazioni di crisi idrica nei vari Paesi e coordina le azioni delle Agenzie delle Nazioni Unite che si occupano di gestione delle acque. Fra gli obiettivi del protocollo c’è anche lo sviluppo di efficaci strategie di gestione dell’acqua ai livello regionale, nazionale e locale.
Il Segretariato del Programma Mondiale pubblicherà periodicamente un Rapporto sullo Stato Idrologico Mondiale: il prossimo sarà presentato nel 2014 e da quell’anno la cadenza di pubblicazione del documento diverrà annuale.
Mentre si definisce la tutela delle acque a livello internazionale, anche l’Unione europea si è occupata di questo tema promuovendo la cooperazione mondiale transfrontaliera nell’ambito della sesta sessione della riunione delle parti della Convenzione Unece sulla protezione e l’uso dei corsi d’acqua transfrontalieri e dei laghi internazionali (“ Water Convention”), tenutasi fino allo scorso 30 novembre a Roma. L’Italia ha assunto la presidenza della Convenzione per il prossimo triennio.
La Commissione europea ha poi recentemente premiato le sei organizzazioni vincitrici del Sistema europeo di ecogestione e audit (European Eco-Management and Audit Scheme - EMAS), che si sino distinte nel rispetto e nella protezione dell'ambiente nonché nell'adozione di soluzioni innovative per migliorare la propria gestione dell'acqua.
Fra i vincitori anche il comune italiano di Tavarnelle Val di Pesa (Toscana) che ha imposto l'obbligo di installare tecnologie per il risparmio idrico in tutti gli edifici di nuova costruzione, conducendo piani di miglioramento agricolo per ridurre l'erosione e il dilavamento e ricomprendendo gli aspetti legati alla gestione idrica nel quadro delle sue decisioni in materia di investimenti di capitale, di appalti pubblici e di altre attività.
Ricordiamo che il Sistema europeo di ecogestione e audit (European Eco-Management and Audit Scheme – EMAS) è uno strumento di gestione destinato alle organizzazioni che desiderano migliorare la loro efficienza ambientale e finanziaria e comunicare i risultati ottenuti.
Il Programma Mondiale di Valutazione delle Acque è un Programma delle Nazioni Unite, istituito nel marzo 2000 allo scopo di sviluppare politiche e pratiche di gestione tali da migliorare la qualità delle risorse di acqua dolce. Individua soluzioni per superare le situazioni di crisi idrica nei vari Paesi e coordina le azioni delle Agenzie delle Nazioni Unite che si occupano di gestione delle acque. Fra gli obiettivi del protocollo c’è anche lo sviluppo di efficaci strategie di gestione dell’acqua ai livello regionale, nazionale e locale.
Il Segretariato del Programma Mondiale pubblicherà periodicamente un Rapporto sullo Stato Idrologico Mondiale: il prossimo sarà presentato nel 2014 e da quell’anno la cadenza di pubblicazione del documento diverrà annuale.
Mentre si definisce la tutela delle acque a livello internazionale, anche l’Unione europea si è occupata di questo tema promuovendo la cooperazione mondiale transfrontaliera nell’ambito della sesta sessione della riunione delle parti della Convenzione Unece sulla protezione e l’uso dei corsi d’acqua transfrontalieri e dei laghi internazionali (“ Water Convention”), tenutasi fino allo scorso 30 novembre a Roma. L’Italia ha assunto la presidenza della Convenzione per il prossimo triennio.
La Commissione europea ha poi recentemente premiato le sei organizzazioni vincitrici del Sistema europeo di ecogestione e audit (European Eco-Management and Audit Scheme - EMAS), che si sino distinte nel rispetto e nella protezione dell'ambiente nonché nell'adozione di soluzioni innovative per migliorare la propria gestione dell'acqua.
Fra i vincitori anche il comune italiano di Tavarnelle Val di Pesa (Toscana) che ha imposto l'obbligo di installare tecnologie per il risparmio idrico in tutti gli edifici di nuova costruzione, conducendo piani di miglioramento agricolo per ridurre l'erosione e il dilavamento e ricomprendendo gli aspetti legati alla gestione idrica nel quadro delle sue decisioni in materia di investimenti di capitale, di appalti pubblici e di altre attività.
Ricordiamo che il Sistema europeo di ecogestione e audit (European Eco-Management and Audit Scheme – EMAS) è uno strumento di gestione destinato alle organizzazioni che desiderano migliorare la loro efficienza ambientale e finanziaria e comunicare i risultati ottenuti.
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