11/05/2007 - «La comunicazione ufficiale con cui l’Agenzia Regionale Per l’Ambiente informa i pugliesi dell’avvio il prossimo 11 giugno delle misurazioni della diossina dell’Ilva di Taranto è la migliore conferma della efficacia del protocollo di intesa siglato fra Ilva, Regione, Arpa, Asl, istituzioni locali e le organizzazioni sindacali». Così l’assessore all’Ecologia della Regione Puglia, Michele Losappio, interviene sull’importante questione ambientale. «Questa, infatti, sarà la prima volta nella storia dell’Ilva - continua Losappio - che si procederà a un monitoraggio effettivo, reale e non frutto di mere proiezioni statistiche, a conferma dell’attenzione del Governo regionale verso la situazione di Taranto. L’alta qualità del controllo, cui anche l’assessorato ha contribuito, con la presenza di tecnici di altre Agenzie, fuga i dubbi sulla impossibilità o incapacità di ogni possibile intervento e prepara il campo a decisioni e misure oggettive, perchè basate non su supposizioni ma sui dati reali. Questo non è l’unico risultato positivo dell’applicazione del protocollo di intesa». Inoltre, è stato definito un protocollo d’intesa tra le amministrazioni interessate per la costituzione di un Nucleo Operativo Integrato di prevenzione e vigilanza sugli infortuni sul lavoro nello stabilimento dell’Ilva di Taranto. Questo, dunque, è il risultato dell’incontro svolto a Roma su convocazione del sottosegretario alla Salute, Giampaolo Patta, ed al quale hanno partecipato il sottosegretario alla Salute, Antonio Gaglione, l’assessore regionale al Lavoro, Marco Barbieri, i rappresentanti dell’assessorato regionale alla Salute, dell’Arpa Puglia, dell’Inail nazionale e pugliese, della Asl tarantina, dell’Ispesl, del Ministero della Salute e del Ministero del Lavoro, nonché dell’Ilva e delle organizzazioni sindacali. Nel corso dell’ampio dibattito, l’assessore Barbieri ha sottolineato l’importanza «della collaborazione dell’azienda per estendere l’indagine all’area delle imprese che operano in appalto», auspicando che il «confronto tra le parti sociali contribuisca all’instaurazione di un clima positivo che consolidi la diminuzione degli infortuni che ha iniziato finalmente a verificarsi l’anno scorso». Al termine, si è deciso di proseguire il confronto con l’azienda e le organizzazioni sindacali presso la Prefettura di Taranto.

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