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"La sicurezza e la tutela della salute nel settore dei veicoli"
fonte www.puntosicuro.it / Sicurezza sul lavoro
20/11/2013 - In tutti gli
ambiti lavorativi, non c’è infortunio senza causa. Ogni infortunio è correlato
ad una causa che può essere affrontata per evitare o limitare infortuni futuri.
Con questa convinzione in
Svizzera la Commissione federale di coordinamento per la sicurezza sul
lavoro (CFSL) ha prodotto in questi anni diversi documenti raccolti nella
collana “
Non c’è infortunio senza causa!”.
Uno di questi documenti,
aggiornato nel 2011, si intitola “
Sicurezza
e tutela della salute nel settore dei veicoli” ed è dedicato alla sicurezza
in diversi ambienti lavorativi: autofficine di riparazione e manutenzione,
stazioni di servizio per veicoli a motore leggeri e pesanti, stazioni di
servizio per macchine agricole, carrozzerie, officine
di verniciatura, officine per veicoli a due ruote, officine per pneumatici,
aziende miste nel settore dei veicoli.
Il documento, dopo aver
presentato i dati elvetici relativi agli infortuni e alle malattie
professionali nel settore, ricorda che il personale di questi ambienti lavorativi
“deve conoscere i pericoli cui è esposto sul luogo di lavoro e saper adottare
le necessarie misure di protezione”. E questo è possibile “applicando un
sistema di sicurezza confacente alla
realtà aziendale”. In particolare in Svizzera il settore
delle automobili e dei veicoli a due ruote “ha elaborato un proprio sistema
di sicurezza (soluzione settoriale SAD) che tiene conto di tutti gli aspetti
della sicurezza sul lavoro e della tutela della salute”.
Non ci occupiamo dei principi di
tale sistema di sicurezza, ma riprendiamo invece le indicazioni contenute nel
documento relative ai
rischi
d’infortunio nel settore delle automobili e dei veicoli a due ruote.
Infatti nel documento è contenuto
un elenco dei settori di lavoro a rischio per la salute con le possibili misure
di sicurezza in relazione a: locali di lavoro, impianti e apparecchi, sostanze
pericolose, metodo di lavoro, comportamento, officine di verniciatura,
carrozzerie, officine per veicoli a due ruote.
Fermiamo la nostra attenzione
oggi sui problemi correlati a
impianti e
apparecchi.
Impianti e apparecchi che devono
essere:
- conformi alle regole della
tecnica riconosciute;
- concepiti “in modo da non
nuocere a nessuno se utilizzati correttamente e rispettando le dovute
precauzioni. Le installazioni che presentano carenze dal punto di vista della
sicurezza devono essere adeguate o, se necessario, sostituite”;
- sottoposti ad adeguata manutenzione
periodica da personale specializzato e qualificato secondo le indicazioni del
fabbricante. Ogni intervento manutentivo deve essere documentato;
- utilizzate da personale
addestrato e formato regolarmente.
Rimandando i lettori ad una
lettura integrale del documento, ricco di immagini e suggerimenti dettagliati,
concludiamo la presentazione del documento raccogliendo le misure di
prevenzione proposte per diverse
attrezzature
e impianti:
-
impianti di autolavaggio: “regolamentare gli accessi, schermare i
punti di schiacciamento, riscaldare il pavimento, posare un rivestimento
antiscivolo”;
-
banco prova freni: “coprire, segnalare, schermare i rulli. Evitare
i lavori di registrazione sui veicoli con le ruote in movimento”!
-
gru/apparecchi di sollevamento: “eseguire la manutenzione e manovrare la
gru secondo le indicazioni del costruttore, verificare il dispositivo di
sicurezza del gancio. Tener conto della portata. Controllare regolarmente gli
accessori di imbracatura (cinghie, funi, catene)”;
-
ponti sollevatori per veicoli: “ispezionare gli accessori di presa
del carico, il dispositivo di arresto del braccio portante e il dispositivo
anticaduta”;
-
cric: “usare cavalletti di sostegno, rispettare la portata
indicata. Sbloccare il freno a mano durante le operazioni di sollevamento e
discesa”;
-
ruota: “appoggiare la ruota” per evitare il ribaltamento del carico
(ruota);
-
carrelli elevatori: “utilizzo solo da personale qualificato.
Utilizzare solo i carrelli dotati di dispositivo
di ritenuta”;
-
stazione caricabatterie: “garantire una buona ventilazione
(naturale o artificiale). Utilizzare caricabatterie elettronici. Segnaletica di
avvertimento, protezione
degli occhi (usare occhiali antiacido, mettere a disposizione docce
oculari)”. Tra i rischi segnalati è presente il pericolo di esplosione (gas
tonante) e la causticazione dovuta al contatto con acidi;
-
impianto di aria compressa, compressore: “usare raccordi di
sicurezza e pistole ad aria di sicurezza oppure limitare/ridurre la pressione
ad un massimo di 3,5 bar. Impedire l’inserimento delle mani negli organi di
trasmissione”. Si segnala il rischio di lesioni provocate dal getto di aria
compressa e dalla proiezione di frammenti e il rischio di schiacciamento e
presa (avviamento automatico, trasmissioni non schermate);
-
macchina per il montaggio dei pneumatici: “osservare le
prescrizioni del costruttore, formare il personale, impostare la valvola
limitatrice di pressione su 3,5 bar, usare un tubo flessibile lungo minimo 1 m
tra l’impugnatura dell’apparecchio di gonfiaggio e il nipplo spinato, durante
l’operazione di gonfiaggio togliere le mani dalla valvola, gonfiare i
pneumatici con problemi nella gabbia di sicurezza, usare un sollevatore”. Sono
diversi i rischi segnalati: “schiacciamento di parti del corpo nella macchina
monta gomme; scoppio di pneumatici durante il gonfiaggio; essere colpiti da
parti del cerchione; lesioni alla schiena”;
-
macchina equilibratrice: “in relazione al rischio dei pneumatici in
rotazione e dell’intossicazione da piombo, si suggerisce di “montare una
copertura di protezione, rispettare le indicazioni del costruttore, formare il
personale. Indossare i guanti
di protezione”;
-
ruote multipezzo e ruote speciali: “far smontare le ruote o i
cerchioni solo da personale istruito secondo le indicazioni della ditta
costruttrice del veicolo e del cerchione”;
-
apparecchi per la pulitura di pezzi (pulitrice per piccoli pezzi):
“cuffia di protezione, luogo ventilato. Allontanare ogni fonte di innesco
(molatrici, impianti
di saldatura, ecc.). Utilizzare esclusivamente liquidi con punto di
infiammabilità inferiore a 30° C”;
-
pulitrice ad alta pressione: “verificare periodicamente i tubi
flessibili dell’alta pressione e i dispositivi di azionamento. Indossare i dispositivi
di protezione individuale (guanti e visiere)”;
-
impianti di saldatura a gas e di brasatura: “assicurare le bombole
di gas contro il ribaltamento, verificare i rubinetti e i tubi flessibili.
Rimuovere la crosta (scoria) che si è formata sopra la saldatura. Saldare le
parti sporche (ad es. tubo di scappamento) solo con la maschera di protezione
delle vie respiratorie”. Sistema di aspirazione alla fonte dei fumi di
saldatura. Proteggere gli occhi;
-
elettrosaldatura e saldatura in gas protettivo: “proteggere gli
occhi e la pelle dai raggi UV. Non saldare in spazi ristretti (recipienti)”.
Sistema di aspirazione alla fonte dei fumi di saldatura. Verificare lo stato
dei cavi;
-
pressarifiuti: “osservare le indicazioni riportate nel manuale
d’uso”;
-
utensili a mano: “utilizzare un utensile idoneo in perfette
condizioni”;
-
utensili elettrici a mano - lampade di lavoro: “usare gli
interruttori salvavita”;
-
trapani portatili e a colonna: “indossare gli occhiali
di protezione. Fissare i pezzi in lavorazione. Non usare i guanti in
prossimità di elementi in rotazione”;
-
mola portatile e fissa: “utilizzare occhiali a mascherina. Regolare
correttamente il riparo e la base di appoggio. Indossare i protettori auricolari.
Indossare una maschera con filtro antiparticolato”;
-
utensili pneumatici: “indossare adeguati occhiali di protezione.
Collegare gli apparecchi solo con raccordi di sicurezza. Indossare i protettori
auricolari. Utilizzare schermi fonoisolanti”;
-
scale a pioli - scale mobili: “controllare i piedini antiscivolo.
Verificarne periodicamente lo stato. Sostituire le scale difettose. Usare scale
e ausili di salita adeguati”.
N.B.: Gli eventuali riferimenti legislativi contenuti nel documento
originale riguardano la realtà svizzera, i suggerimenti indicati sono comunque
utili per tutti i lavoratori.
Commissione federale di
coordinamento per la sicurezza sul lavoro (Svizzera) “ Sicurezza e tutela della salute nel settore dei veicoli”, collana
“Non c’è infortunio senza causa!”, documento elaborato da un gruppo di lavoro CFSL (formato PDF, 1.49 MB).
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