09/04/2009 - Sulla qualità non si discute, si esagera.E questo il monito che arriva dalla nuova campagna di Aranciata Sanpellegrino contro le cosiddette «bevande cli fantasia» e il rischio che sul mercato arrivino bibite con colore e aroma di arancia ma completamente prive di succo. Dopo le associazioni di consumatori, le diverse istituzioni e le associazioni dei produttori di arance e dei pubblici esercizi, che in questi giorni sono scese in campo per dire no alle bevande artificiali, adesso anche le aziende prendono posizione sull'argomento. Per rispondere alla legge appena approvata dal Senato, la Sanpellegrino punta sulla qualità: aggiungendo il 30% di succo in più all'aranciata. Una bella sfida per un'azienda che, in controtendenza con la direttiva che arriva dall'Europa, ha deciso di puntare sulla qualità nel rispetto dei propri consumatori. Una scelta importante, soprattutto in un periodo di grande crisi come quello attuale, in cui anziché preferire la via più semplice, ma anche più economica, della bevanda senza succo, ha pianificato una pubblicità per ribadire l'impegno dell'azienda a favore della difesa dei consumatori, oltre che dei produttori di arance, per i quali una norma che consente di produrre bibite senza utilizzare il succo d'arancia significherebbe 120.000 milioni di chili di arance in meno vendute ogni anno.

Segnala questa news ad un amico

Questa news è stata letta 690 volte.