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"rifiuti nocivi nel mare di ischia cinque arrestati e 70 indagati"

fonte La Gazzetta del Mezzogiorno / Ambiente

05/06/2009 - Guardia di Finanza e la Dia di Napoli hanno eseguito 15 ordinanze di custodia cautelare, tutte agli arresti domiciliari, a carico di esponenti politici, professori universitari e funzionari della Regione Campania, nell’ambito dell’indagine condotta dai pm Noviello, Sirleo e Milita sulla gestione dei rifiuti a Napoli durante la gestione Commissariale. L’accusa è di falso.Tra gli arrestati un solo politico, il presidente della Provincia di Benevento, Aniello Cimitile. L’inchiesta riguarda le presunte irregolarità nei collaudi di numerosi impianti cdr in Campania. I destinatari dei provvedimenti della magistratura sono i collaudatori di questi di impianti, tra i quali alcuni docenti universitari. L’inchiesta ha accertato che le persone arrestate avevano attestato l’idoneità degli impianti quando questi erano già sotto sequestro ed avevano sostenuto la conformità del prodotto del cdr alle specifiche del contratto, che in realtà mancava. I quindici destinatari delle ordinanze di custodia agli arresti domiciliari sono: Vincenzo Naso, Giuseppe Sica, Aniello Cimitile, Oreste Greco, Vincenzo Sibilio, Alfredo Nappo, Luigi Travaglione, Vittorio Colavita, Vitale Cardone, Rita Mastrullo, Mario Gily, Giuseppe Vacca, Claudio De Biasio, Francesco Scaringia, Filippo De Rossi. L’inchiesta riguarda i lavori delle commissioni di collaudo degli impianti di produzione di cdr (combustibile da rifiuti) realizzati dalla Fibe spa e dalla Fibe Campania spa in seguito ad appalti del Commissariato di governo per l’emergenza rifiuti.
Il reato ipotizzato è di falsità ideologica in atto pubblico.

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