03/12/2009 -  Il Comando Generale delle Capitanerie di Porto presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha diffuso la circolare n. 23/2009 avente ad oggetto la formazione del personale a terra, impiegato nel trasporto marittimo di merci pericolose.
Si tratta di istruzioni di carattere operativo in merito ai tempi di applicazione, limiti e modalità di svolgimento dei controlli di competenza, individuazione delle Aziende/Compagnie che dovranno essere assoggettate all’obbligo di formazione del personale.
In particolare viene stabilito che tutto il personale di terra dovrà essere formato sulle classi di merci pericolose, approfondendo sulle disposizioni in materia di etichettatura, marcatura, stivaggio, segregazione e compatibilità e sui documenti di trasporto.
L’aggiornamento formativo è previsto ogni 4 anni. Quanto ai formatori, ogni società potrà avvalersi di un esperto che opera all’interno della società da almeno un anno, oppure, in alternativa, potrà rivolgersi a personale esterno, purché in possesso di esperienze professionali in materia, documentate.
Le stesse società devono dar prova dell’avvenuta formazione del personale che deve essere adeguata alle specifiche mansioni svolte.
Tutti coloro che non hanno ricevuto la formazione richiesta potranno svolgere le proprie funzioni solo sotto la diretta supervisione di una persona già formata.

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