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"Rumore, il rapporto UNI/TR 11347 riduce l’esposizione professionale"

fonte UNI / Sicurezza sul lavoro

24/02/2010 - La valutazione del rischio rumore negli ambienti di lavoro è una attività che prevede misurazioni con le seguenti finalità: calcolare il valore di esposizione personale al rumore da cui far discendere le misure di prevenzione per la salute degli esposti, nonché stabilire se i dispositivi di protezione auricolare in uso danno luogo ad una attenuazione corretta. Indicare gli interventi tecnici e organizzativi che possono essere adottati dall'azienda per ridurre l'esposizione al rischio nelle aziende con rumorosità superiore ai valori previsti dalla legislazione vigente nonché identificare le aree di lavoro a maggior rumorosità al fine della loro delimitazione, segnalazione e restrizione all'accesso. Mentre la UNI 9432:2008 affronta quanto indicato nel primo punto, il rapporto tecnico UNI/TR 11347, pubblicato in gennaio 2010, definisce un modello di programma aziendale di riduzione dell'esposizione (sintetizzato nell'acronimo "PARE") al rumore nei luoghi di lavoro evidenziandone contestualmente il livello di dettaglio, allo scopo di fornire uno strumento di orientamento in una realtà che al momento propone le soluzioni più differenziate. Per ciascuna situazione con livelli di esposizione elevati il datore di lavoro deve indicare nel PARE gli interventi tecnici e organizzativi che, tra quelli concretamente attuabili, intende effettivamente realizzare fissando l'obiettivo acustico, dove tecnicamente possibile, in accordo con le indicazioni tecniche contenute nelle norme della serie UNI EN ISO 11690. Nell'identificazione delle modalità di riduzione del rischio devono essere considerati innanzitutto gli interventi che riducono il rumore alla sorgente, quindi quelli che lo riducono lungo il percorso di propagazione, infine quelli che agiscono direttamente sul posto di lavoro. Il PARE deve considerare le azioni per la riduzione dell'esposizione al rumore per tutte quelle situazioni che superano i valori previsti dalla legislazione vigente. Andranno quindi esaminate le sorgenti, le attività e i luoghi di lavoro con LAeq maggiore di 85 dB(A) e con Lpicco,C maggiore di 137 dB(C). Nel documento si riporta un aiuto per una attenta valutazione dei molteplici fattori che intervengono nella scelta di un intervento di insonorizzazione. Il rapporto tecnico UNI/TR 11347 ricorda che la progettazione dell'intervento deve essere tale da evitare ulteriori rischi come quelli per la sicurezza (per esempio rischio incendio) e per la salute (per esempio minor ricambio d'aria) verso i lavoratori o problemi igienico-sanitari verso il prodotto (per esempio nel settore alimentare o farmaceutico) ovvero maggiori rischi verso i recettori esterni; da ultimo fornisce indicazioni sulle caratteristiche professionali e formative nonché delle disponibilità strumentali del "personale qualificato" chiamato a progettare gli interventi riportati nel PARE.

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