16/03/2010 - La Cassazione civile con la Sentenza 2906/2010 ha sancito che le domande di risarcimento in forma specifica delle posizioni soggettive a base delle domande di annullamento dell'aggiudicazione e di caducazione del contratto concluso dall'aggiudicatario, vanno trattate dal giudice amministrativo in sede di giurisdizione esclusiva ai sensi della Direttiva CE n. 66/2007. Se infatti lo stesso giudice ha cognizione sulla domanda dì annullamento dell’affidamento dell’appalto, deve anche conoscere le questioni relative alle domande del contraente che venga pretermesso dal contratto illecitamente, e richieda di essere reintegrato nella sua posizione, con la privazione di effetti del contratto eventualmente stipulato dall’aggiudicante con il concorrente alla gara scelto in modo illegittimo. Questa impostazione interpretativa va tenuta in considerazione per tutte le controversie in cui la procedura d'affidamento sia intervenuto dopo il dicembre 2007, data dell’entrata in vigore della direttiva.

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