02/06/2010 - Uno studio condotto da Ernst & Young su 300 aziende a livello globale, rivela che la crisi economica non sembra aver frenato gli investimenti nelle tecnologie pulite.Circa il 55% degli intervistati ha sostenuto che l’uscita dalla crisi favorirà l’implementazione delle strategie “cleantech”e gli investimenti in tecnologia verde aumenteranno del 5% le entrate annuali. La maggior parte delle aziende, secondo la ricerca, ha previsto di spendere almeno 10 milioni di dollari in soluzioni ecologiche ed il 22% di queste auspica investimenti fino a 100 milioni di dollari. Ma in cosa si concretizzano gli investimenti cleantech? Secondo lo studio, l’attenzione delle grandi realtà aziendali si concentra non solo su acquisti verdi, ma su tecnologie ecosostenibili che permettano una efficienza operativa ed una conseguente riduzione dei costi. In numerosi casi, le aziende hanno adottato direttamente queste soluzioni, oppure le hanno realizzate in partnership con aziende già attive nei settori ambientali. Il sostegno al cleantech viene quindi legato all’ottenimento di nuovi flussi di entrata e ritorni finanziari nel breve periodo. A riguardo, più dei tre quarti degli intervistati si aspetta un ulteriore incremento degli investimenti verdi nei prossimi 5 anni a dimostrazione della sempre maggiore importanza attribuita a piani d’azione che puntino al rendimento delle risorse in un’ottica di sviluppo sostenibile.

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