13/07/2010 - A seguito delle indiscrezioni circa il rinvio dei termini previsti per la valutazione del rischio stress lavoro correlato nel settore privato, riportiamo le ultime indicazioni circa l’ottemperanza alle previsioni del Testo Unico. Ai sensi dell’articolo 28 del D.Lgs. 81/2008, l’obbligo della valutazione dello stress sul luogo di lavoro entra in vigore il prossimo 1 agosto, nonostante non sia ancora stato redatto un documento di riferimento da parte della Commissione Consultiva permanente.La Commissione avrebbe dovuto esprimersi, infatti, sulla base di una guida redatta dal Comitato tecnico interregionale; tale documento recepisce l’accordo europeo sullo stress del 2004 e alcune significative esperienze regionali. Nel frattempo la manovra economica, col decreto legge 78/2010 ha differito il termine di applicazione delle disposizioni previste dal Testo Unico in materia di rischio stress lavoro-correlato, al 31 dicembre 2010 per le pubbliche amministrazioni citate all’art. 1 comma 2 del D.lgs. 165/2001. In seguito, con un emendamento approvato in commissione Bilancio al Senato, è stata proposta l’estensione della proroga anche al settore privato. Ora si attende la decisione della Camera che potrebbe rendere effettiva la proroga in questione. Qualora questo non avvenga, la scadenza dell’obbligo di valutazione del rischio resta fissata al 1 agosto 2010.

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