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"Sostanze chimiche: più di 3mln di notifiche all'ECHA"

fonte Redazione Ambiente & Sicurezza sul Lavoro / Sicurezza sul lavoro

10/01/2011 - Tutte le imprese che fabbricano o importano sostanze chimiche sono state sollecitate a classificarle entro il 1° dicembre 2010 e a notificarle all'Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) entro il 3 gennaio 2011. La classificazione è essenziale per stabilire se una sostanze chimica sia pericolosa per la salute e per l'ambiente e determinerà le informazioni da apportare sulle etichette delle sostanze chimiche che i lavoratori e i consumatori utilizzano. Le nuove regole sono stabilite nel regolamento UE sulla classificazione, l'etichettatura e l'imballaggio delle sostanze chimiche (CEI) che allinea il sistema di classificazione UE al Sistema mondiale armonizzato (Globally Harmonised System) delle Nazioni Unite così da assicurare che gli stessi rischi siano descritti ed etichettati allo stesso modo in tutto il mondo. Questi dati consentiranno all'ECHA di predisporre il primo inventario europeo delle sostanze pericolose e delle classificazioni armonizzate. Il Vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani, commissario responsabile per l'industria e l'imprenditoria, ha affermato: "Il primo inventario di tutte le sostanze pericolose nell'UE assicurerà che tutte le imprese e i consumatori dispongano delle informazioni necessarie per un uso sicuro delle sostanze chimiche. Sono orgoglioso del fatto che l'Europa sia all'avanguardia e che, assieme a REACH, il regolamento CEI promuova la sostenibilità e la concorrenzialità dell'industria chimica europea." A partire dal 1° dicembre 2010 le imprese che immettono sostanze sul mercato dell'UE devono soddisfare i requisiti del nuovo regolamento relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio (regolamento CEI n. 1272/2008). A decorrere dal 3 gennaio 2011 i fabbricanti e gli importatori devono notificare la classificazione delle sostanze all'ECHA (IP/10/1761). Oltre 3 milioni di notifiche sono state presentate all'ECHA entro la scadenza. Le sostanze e le miscele devono essere classificate secondo classi e categorie specifiche di rischio e etichettate con opportuni pittogrammi di pericolo, avvertenze, indicazione di pericolo e consigli di prudenza. Ciò è importante per assicurare che le informazioni siano trasmesse adeguatamente a tutti gli utilizzatori delle sostanze e che siano garantiti livelli equivalenti di protezione. L'obiettivo è rendere disponibili a tutte le parti interessate le informazioni sui pericoli legati alle sostanze. Sulla base delle informazioni pervenute l'ECHA pubblicherà nei prossimi mesi un Inventario della classificazione e dell'etichettatura. Considerato che non vi sono limiti di tonnellaggio per la presentazione delle notifiche – a differenza degli obblighi di registrazione in forza di REACH – molte più imprese sono interessate dagli obblighi di notifica di cui alla CEI, segnatamente piccole imprese. I fabbricanti e gli importatori che immettono sostanze pericolose sul mercato per la prima volta successivamente alla scadenza devono notificare la classificazione all'ECHA entro un mese

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