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"Incidenti sul lavoro, cinque vittime"
fonte Avvenire / Sicurezza sul lavoro
17/11/2011 - Con una scala di ferro ha urtato i cavi dell'alta tensione e il suo corpo è
stato attraversato da una scarica elettrica di 15mila volt.
E morto folgorato, ieri pomeriggio, Enrico Mauceri, 35 anni, padre di due bambine, mentre, con altri due colleghi, rimasti feriti all'addome e agli arti ma non in pericolo di vita, lavorava su un ponteggio in una cava del bacino di Torano Carrara).
I tre stavano operando vicino a una cabina elettrica, quando la vittima ha spostato la scala che ha urtato la linea elettrica.
Inutili i tentativi di soccorso. In una nota, Enel spiega che «nessuna informativa preventiva era stata data in merito ai lavori in corso alla cabina privata, le cui operazioni si svolgevano in prossimità della linea elettrica».
Oltre a questo di Carrara, la giornata di ieri ha visto altri quattro incidenti mortali sul lavoro.
A Palermo, un operaio di 47 anni,Antonio Cinquemani, è deceduto dopo essere stato investito da un getto d'acqua ad alta pressione, che l'ha scaraventato a dieci metri di distanza. L'uomo, nativo di Partinico e addetto dell'Amap, l'azienda dell'acquedotto del capoluogo siciliano, era intervenuto per riparare una perdita sulla condotta idrica di grande portata "Nuovo Scillato".
E' morto sul colpo anche l'operaio romeno di 36 anni che, intorno alle 14,30, è stato schiacciato da una paratia di metallo caduta accidentalmente nel cantiere stradale dove stata lavorando. L'infortunio fatale è accaduto a Roma, in zona Ponte Galeria.
Schiacciato da un macchinario anche Fabio Bruno, il lavoratore 27enne deceduto in un cantiere per l'ammodernamento dell'autostradaA3, tra gli svincoli di Campotenese e Morano, in provincia di Cosenza. L'operaio era su un carrello elevatore utilizzato per trasportare il materiale, che si ribaltato schiacciandolo. La morte è stata istantanea.
Il presidente dell'Anas, Pietro Ciucci, in una nota ha espresso «cordoglio per l'accaduto». Infine, un anziano agricoltore 70enne di Arco (Trento), è morto schiacciato dal proprio trattore che si è ribaltato.
Restano invece i dubbi sulle cause del decesso di Giuseppe Picchioni, 76 anni, trovato morto a Levane (Arezzo), accanto al trattore ribaltato. L'uomo potrebbe anche essere morto per un malore e solo successivamente il mezzo si sarebbe rovesciato.
E morto folgorato, ieri pomeriggio, Enrico Mauceri, 35 anni, padre di due bambine, mentre, con altri due colleghi, rimasti feriti all'addome e agli arti ma non in pericolo di vita, lavorava su un ponteggio in una cava del bacino di Torano Carrara).
I tre stavano operando vicino a una cabina elettrica, quando la vittima ha spostato la scala che ha urtato la linea elettrica.
Inutili i tentativi di soccorso. In una nota, Enel spiega che «nessuna informativa preventiva era stata data in merito ai lavori in corso alla cabina privata, le cui operazioni si svolgevano in prossimità della linea elettrica».
Oltre a questo di Carrara, la giornata di ieri ha visto altri quattro incidenti mortali sul lavoro.
A Palermo, un operaio di 47 anni,Antonio Cinquemani, è deceduto dopo essere stato investito da un getto d'acqua ad alta pressione, che l'ha scaraventato a dieci metri di distanza. L'uomo, nativo di Partinico e addetto dell'Amap, l'azienda dell'acquedotto del capoluogo siciliano, era intervenuto per riparare una perdita sulla condotta idrica di grande portata "Nuovo Scillato".
E' morto sul colpo anche l'operaio romeno di 36 anni che, intorno alle 14,30, è stato schiacciato da una paratia di metallo caduta accidentalmente nel cantiere stradale dove stata lavorando. L'infortunio fatale è accaduto a Roma, in zona Ponte Galeria.
Schiacciato da un macchinario anche Fabio Bruno, il lavoratore 27enne deceduto in un cantiere per l'ammodernamento dell'autostradaA3, tra gli svincoli di Campotenese e Morano, in provincia di Cosenza. L'operaio era su un carrello elevatore utilizzato per trasportare il materiale, che si ribaltato schiacciandolo. La morte è stata istantanea.
Il presidente dell'Anas, Pietro Ciucci, in una nota ha espresso «cordoglio per l'accaduto». Infine, un anziano agricoltore 70enne di Arco (Trento), è morto schiacciato dal proprio trattore che si è ribaltato.
Restano invece i dubbi sulle cause del decesso di Giuseppe Picchioni, 76 anni, trovato morto a Levane (Arezzo), accanto al trattore ribaltato. L'uomo potrebbe anche essere morto per un malore e solo successivamente il mezzo si sarebbe rovesciato.
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