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"Acciai e resistenza al fuoco: la prima specifica tecnica"
fonte Vigili del fuoco - http://vigilfuoco.it / Normativa
30/01/2012 - È stata finalizzata ed approvata la prima specifica tecnica (CUAP -
Common Understanding of Assessment Procedure) predisposta dalla
Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica per la
valutazione di profilati cavi in acciaio con caratteristiche intrinseche
di resistenza al fuoco.
Tale documento costituisce la base che consente la predisposizione di un Benestare Tecnico Europeo (acronimo inglese ETA - European Technical Approval) nell'ambito della direttiva 89/106/CEE "prodotti da costruzione". L'ETA è il percorso alternativo a quello dell'applicazione di una norma armonizzata che la direttiva prevede per consentire la marcatura CE di prodotti da costruzione per i quali non sia disponibile una norma armonizzata, che devino da essa e per i sistemi innovativi e complessi, quale quello analizzato.
L'iter procedurale, regolato dalla decisione 94/23/CE, ha coinvolto i servizi della Commissione europea ed ha previsto la consultazione di tutti gli organismi europei di approvazione (acronimo inglese AB - Approval Body), designati dagli Stati membri della UE e dell'EFTA, e raggruppati nell'organizzazione europea EOTA. Il Centro Studi ed Esperienze del CNVVF (attuale DCPST) è membro EOTA sin dalla sua fondazione essendo stato designato dall'Italia ai sensi dell'articolo 5 comma 8 del D.P.R. 246/93.
La predisposizione del documento ed il coordinamento di tutto l'iter procedurale è stato curato dall'ing. Alberto Tinaburri dell' Area II (Normazione, Notifica e Controllo) della DCPST.
Tale documento costituisce la base che consente la predisposizione di un Benestare Tecnico Europeo (acronimo inglese ETA - European Technical Approval) nell'ambito della direttiva 89/106/CEE "prodotti da costruzione". L'ETA è il percorso alternativo a quello dell'applicazione di una norma armonizzata che la direttiva prevede per consentire la marcatura CE di prodotti da costruzione per i quali non sia disponibile una norma armonizzata, che devino da essa e per i sistemi innovativi e complessi, quale quello analizzato.
L'iter procedurale, regolato dalla decisione 94/23/CE, ha coinvolto i servizi della Commissione europea ed ha previsto la consultazione di tutti gli organismi europei di approvazione (acronimo inglese AB - Approval Body), designati dagli Stati membri della UE e dell'EFTA, e raggruppati nell'organizzazione europea EOTA. Il Centro Studi ed Esperienze del CNVVF (attuale DCPST) è membro EOTA sin dalla sua fondazione essendo stato designato dall'Italia ai sensi dell'articolo 5 comma 8 del D.P.R. 246/93.
La predisposizione del documento ed il coordinamento di tutto l'iter procedurale è stato curato dall'ing. Alberto Tinaburri dell' Area II (Normazione, Notifica e Controllo) della DCPST.
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