Logo di PrevenzioneSicurezza.com
Sabato, 18 Maggio 2024
News

"Più controlli sui lavori in galleria"

fonte Il Sole 24 Ore / Sicurezza sul lavoro

01/02/2012 - Cambia e diventa più stringente la normativa sui luoghi confinati di lavoro: silos, pozzi, fogne, fossi, gallerie. Luoghi con limitate aperture d'accesso e scarsa ventilazione naturale, all'interno dei quali, ogni anno, secondo la Cna, nel Lazio si verificano mediamente oltre 5o incidenti.
Con il decreto del presidente della Repubblica n 177, entrato recentemente in vigore, viene introdotta la figura del "preposto" per i luoghi confinati.
D'ora in avanti, in tutte le attività riconducibili ad ambienti confmati sarà obbligatorio prevedere un responsabile per le operazioni.
Una novità normativa che consentirà di individuare in maniera chiara le responsabilità del committente e dell'impresa nel caso di incidenti, anche mortali.
Fondamentale, nel decreto, anche l'introduzione dell'obbligo di qualificazione dei lavoratori in ambienti confmati che dovranno seguire appositi percorsi di formazione e addestramento.
La nuova norma, infine, prescrive requisiti più stringenti per i lavoratori. In particolare, all'interno dei luoghi confinati, il 30% della forza lavoro dovrà avere un'esperienza almeno triennale relativa a lavori in ambienti sospetti di inquinamento o confmati, assunta con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato.
In più, l'impresa dovrà preoccuparsi di addestrare tutto il personale coinvolto nelle operazioni e fornire indicazioni dettagliate sull'applicazione delle procedure di sicurezza. «Anche se nel Lazio negli ultimi anni non ci sono stati casi mortali - ha detto Erino Colombi, presidente Cna di Roma - è necessario mantenere alta la guardia».

Segnala questa news ad un amico

Questa news è stata letta 860 volte.

Pubblicità

© 2005-2024 PrevenzioneSicurezza.com. Tutti i diritti sono riservati.

Realizzato da Michele Filannino