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"Ricostruire con cantieri sicuri: gli obblighi del committente"
fonte www.puntosicuro.it / Edilizia
11/09/2012 - Se un terremoto dura pochi secondi, la ricostruzione dura molto di
più. E se ne accorgono tutti i paesi che hanno subito un terremoto e gravi
danni alle case, ai monumenti e al paesaggio urbano intero. Il terremoto che ha
interessato L’Aquila nel 2009 è
stato uno di questi e non è un caso se l’ Ance di L’Aquila
e l’Ance Giovani territoriale – in collaborazione con gli enti bilaterali della
provincia – hanno prodotto alcuni
vademecum
per favorire la ricostruzione in città.
Il
documento che presentiamo oggi, dal titolo “
Vademecum sulla sicurezza nei cantieri. Gli obblighi per le imprese e
per il cittadino committente”, affronta - con un linguaggio chiaro e
semplice - gli obblighi per le figure da cui dipende la sicurezza dei cantieri,
in relazione a quanto prescritto dal Decreto legislativo 81/2008.
Si
affrontano gli adempimenti, che possono variare in funzione dell’entità del
cantiere o della presenza di particolari rischi, del committente e del datore
di lavoro. Si sintetizzano i principali obblighi dell'impresa affidataria,
dell'impresa esecutrice e del lavoratore
autonomo.
In
conclusione il vademecum presenta una
check-list
per la “verifica dell'attuazione dei principali adempimenti in materia di
sicurezza nei cantieri edili e della documentazione da custodire in cantiere”
con precisi rimandi alla normativa in vigore.
Riportiamo
brevemente alcune indicazioni per i
cantieri
edili delle zone colpite dall’evento sismico del 6 aprile 2009 e comunque
valido per tutte le zone sismiche: “il datore di lavoro deve prevedere
specifiche procedure di emergenza e di evacuazione in caso di un evento
tellurico”. Deve inoltre “provvedere anche che la squadra degli addetti alle
emergenze riceva adeguata formazione per gli eventi
sismici”. In particolare “le procedure di emergenza e di evacuazione, la
composizione della squadra addetta alla gestione delle emergenze e quant’altro
necessario”, dovranno essere riportate dal datore di lavoro nel Piano di
Emergenza e di Evacuazione.
Altre
indicazioni:
-
“i componenti della squadra devono risultare in numero sufficiente ed essere dotati
di attrezzature adeguate;
-
nel caso in cui l’azienda si trovi a gestire più luoghi di lavoro è necessario
che ogni luogo abbia assicurata la copertura di un’unità della squadra;
-
l’incarico ai lavoratori deve avvenire per iscritto ed i lavoratori non possono
rifiutare la designazione se non con giustificato motivo;
-
anche il datore di lavoro può svolgere i compiti di primo soccorso, antincendio
ed evacuazione alle seguenti condizioni: che nell’impresa o nell’unità
produttiva non siano occupati più di 5 lavoratori; che il datore di lavoro
informi preventivamente il RLS; che il datore di lavoro abbia frequentato gli
specifici corsi di formazione previsti per lo svolgimento di tali compiti”.
Dopo
aver presentato le figure chiave della sicurezza nei cantieri, il vademecum si
sofferma sugli
obblighi spettanti al
committente. Il committente è “il soggetto per il quale l’opera viene
realizzata (indipendentemente da eventuali frazionamenti dei lavori). In un
appalto privato è in genere il proprietario dell’immobile. In un appalto
pubblico è il soggetto titolare del potere decisionale sulla spesa di gestione
dell’appalto”.
Nei
cantieri in cui operano più imprese,
anche non contemporaneamente avviene la
designazione
dei coordinatori:
-
CSE - coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione.
In
particolare i casi in cui la designazione dei coordinatori è obbligatoria “riguardano
appalti sia pubblici che privati in cui è prevista la presenza anche non
contemporanea di due o più imprese esecutrici”. Nei “lavori privati non
soggetti a permesso di costruire (quindi soggetti solo a DIA o a Comunicazione)
e comunque di importo inferiore ad €. 100.000 il committente o il responsabile
dei lavori designa soltanto il coordinatore
per l’esecuzione (CSE) anche se sono presenti due o più imprese anche non
contemporaneamente. In tale caso, la designazione dovrà essere effettuata in
fase di progettazione. (Circolare Ministero Lavoro n. 30 del 29.10.2009)”.
Una
tabella, che vi invitiamo a visionare sul vademecum, riporta un prospetto per
comprendere quali coordinatori siano da nominare a seconda delle situazioni.
Altri
adempimenti del committente nei
cantieri in cui operano più imprese, anche non contemporaneamente:
-
“
comunicazione alle imprese
affidatarie e alle imprese esecutrici nonché ai lavoratori autonomi del
nominativo del CSP e del CSE. Tali nominativi devono essere indicati anche nel
cartello di cantiere;
-
trasmissione del Piano di Sicurezza e
Coordinamento a tutte le imprese invitate a presentare l’offerta per
l’esecuzione dei lavori. In caso di appalto di opera pubblica si considera
trasmissione la messa a disposizione del piano a tutti i concorrenti alla gara
d’appalto;
-
verifica dell’idoneità
tecnico-professionale”.
Una
tabella del vademecum presenta nel dettaglio i
documenti da presentare o esibire al committente o responsabile dei
lavori nei cantieri la cui entità presunta è inferiore o maggiore di 200
uomini-giorno e cantieri e i cui lavori comportano rischi particolari di cui
all’Allegato XI del D.Lgs. 81/2008. Ricordiamo che gli
uomini/giorno sono “un’entità presunta del cantiere rappresentata
dalla somma delle giornate lavorative prestate dai lavoratori,anche autonomi,
previste per la realizzazione dell’opera (es. 60 giorni x 5 lavoratori = 300
UG)”.
Riportiamo
gli
obblighi dei committenti validi per
tutti i cantieri:
-
“
trasmissione all’Amministrazione
comunale, o altra amministrazione concedente il titolo abilitativo, prima
dell’inizio dei lavori, dei seguenti documenti: copia della notifica
preliminare, nei casi in cui è prevista; Durc regolare delle
imprese e dei lavoratori autonomi; dichiarazione, del committente o del
responsabile dei lavori, attestante l’avvenuta verifica dell’idoneità tecnico
professionale delle imprese affidatarie ed esecutrici nonché dei lavoratori
autonomi, dell’organico medio annuo e del contratto collettivo applicato ai
lavoratori dipendenti;
-
trasmissione della notifica preliminare
degli aggiornamenti successivi:
è
obbligatoria la trasmissione all’azienda sanitaria locale e alla Direzione
Provinciale del lavoro, della notifica preliminare di cui all’articolo 99 (con
i contenuti previsti all’allegato XII del D.lgs. 81/08 e s.m.i.), prima
dell’avvio dei lavori nei seguenti casi: cantieri dove operano due o più
imprese anche non contemporaneamente; cantieri inizialmente non soggetti
all’obbligo di notifica, ma che lo diventano successivamente; cantieri in cui
opera un’unica impresa la cui entità presunta di lavoro non sia inferiore a 200
uomini/giorno; in caso di modifiche dei contenuti o di subentro di altre imprese
e di lavoratori autonomi;
-
affissione della copia della notifica
preliminare presso il cantiere e custodia della copia per tenerla a
disposizione dell'organo di vigilanza territorialmente competente.
Ricordiamo
che è
sospesa l’efficacia
del titolo abilitativo “in assenza di: Piano
di Sicurezza e di Coordinamento; Fascicolo dell’opera nei casi in cui è
richiesto; Notifica preliminare nei casi in cui è prevista; DURC regolare delle
imprese e dei lavoratori autonomi”.
Concludiamo
riportando altri
obblighi generali:
-
attenersi nella fase di progettazione ai principi generali di tutela;
-
“prevedere nel progetto la durata dei lavori o fasi di lavoro;
-
assicurare l’attuazione dell’obbligo a carico del datore di lavoro dell’impresa
affidataria di corrispondere alle imprese subappaltatrici i costi della
sicurezza direttamente sostenuti senza alcun ribasso;
-
assicurare l’attuazione dell’obbligo a carico del datore di lavoro dell’impresa
affidataria di destinare ai compiti di verifica delle condizioni di sicurezza
in cantiere e delle disposizioni e prescrizioni del PSC, Piano
di sicurezza e di coordinamento, personale (datore di lavoro medesimo,
dirigenti e preposti) adeguatamente formati;
-
adottare idonei provvedimenti a seguito della segnalazione del coordinatore per
l’esecuzione in caso di inosservanza delle disposizioni in materia di sicurezza”.
Ance
L’Aquila, Ance Giovani L’Aquila, “ Vademecum
sulla sicurezza nei cantieri. Gli obblighi per le imprese e per il cittadino
committente” (formato PDF, 4.14 MB).
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