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"Segnaletica di sicurezza, la nuova norma UNI"
fonte www.puntosicuro.it / Sicurezza sul lavoro
28/11/2012 - Il 18 ottobre scorso l’UNI ha recepito la norma EN ISO 7010 sull’armonizzazione internazionale della segnaletica di sicurezza.
La UNI EN ISO 7010:2012 presenta una raccolta di simboli registrati ed armonizzati riconosciuti universalmente e sfrutta pittogrammi visivamente comprensibili a prescindere dal paese di provenienza.
La norma è stata pensata in ragione del crescente numero di lavoratori di diversa madrelingua sui luoghi di lavoro.
La segnaletica presa a riferimento si applica a tutti i contesti lavorativi, fatta esclusione per il settore dei trasporti su rotaia, della navigazione e del trasporto aereo, riferendosi alla comunicazione del rischio relativamente a impianti, attrezzature, aree pubbliche o di intrattenimento, piani di fuga, emergenza.
La nuova Uni non esclude che possano essere utilizzati i segnali previsti dal Testo Unico di Sicurezza, fino a che non intervengano nuove disposizioni interpretative da parte della legislazione italiana.
Ricordiamo che il Testo Unico si occupa della segnaletica di sicurezza nel Titolo V, dagli articoli 161 a 168. Nel testo si prevede anche la prossima emanazione di un regolamento per l’individuazione delle procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgano in presenza di traffico veicolare.
Nel Testo Unico si fa poi riferimento alle disposizioni contenute dall’Allegato XXIV all’allegato XXXII che dettano le prescrizioni generali per diversi tipi di segnaletica, e disposizioni specifiche sui segnali luminosi e acustici nonché per le prescrizioni per la comunicazione verbale e gestuale.
La UNI EN ISO 7010:2012 presenta una raccolta di simboli registrati ed armonizzati riconosciuti universalmente e sfrutta pittogrammi visivamente comprensibili a prescindere dal paese di provenienza.
La norma è stata pensata in ragione del crescente numero di lavoratori di diversa madrelingua sui luoghi di lavoro.
La segnaletica presa a riferimento si applica a tutti i contesti lavorativi, fatta esclusione per il settore dei trasporti su rotaia, della navigazione e del trasporto aereo, riferendosi alla comunicazione del rischio relativamente a impianti, attrezzature, aree pubbliche o di intrattenimento, piani di fuga, emergenza.
La nuova Uni non esclude che possano essere utilizzati i segnali previsti dal Testo Unico di Sicurezza, fino a che non intervengano nuove disposizioni interpretative da parte della legislazione italiana.
Ricordiamo che il Testo Unico si occupa della segnaletica di sicurezza nel Titolo V, dagli articoli 161 a 168. Nel testo si prevede anche la prossima emanazione di un regolamento per l’individuazione delle procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgano in presenza di traffico veicolare.
Nel Testo Unico si fa poi riferimento alle disposizioni contenute dall’Allegato XXIV all’allegato XXXII che dettano le prescrizioni generali per diversi tipi di segnaletica, e disposizioni specifiche sui segnali luminosi e acustici nonché per le prescrizioni per la comunicazione verbale e gestuale.
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