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"I quesiti sul decreto 81: sulla sicurezza della fornitura di calcestruzzo"
fonte www.puntosiuro.it / Sicurezza
20/11/2013 - Sull’applicazione
delle procedure di sicurezza relative alla fornitura di calcestruzzo nei
cantieri edili. A cura di
Gerardo Porreca ( www.porreca.it).
Quesito
Se è il committente a
richiedere un fornitura di calcestruzzo per un
cantiere edile vanno applicate ugualmente le procedure di cui alla circolare
del Ministero del Lavoro del 10/2/2011 considerato che nella stessa viene fatto
riferimento quale richiedente all’impresa esecutrice? E se è invece l’impresa
esecutrice a fare la richiesta della fornitura la stessa deve essere indicata nel
POS?
Risposta
Per dare una risposta
al quesito occorre entrare nella logica e rimarcare il motivo principale per il
quale il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha inteso introdurre con
la lettera circolare
prot. n. 3328 del 10/2/2011 “la procedura per la fornitura del calcestruzzo in
cantiere”, procedura approvata dalla Commissione consultiva permanente nella
riunione del 19/1/2011. La finalità di tale procedura, infatti, è quella di far
applicare le disposizioni di cui all’art. 26 del D. Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.
con riferimento in particolare alla necessità di garantire una reciproca
informazione e collaborazione fra il datore di lavoro dell’impresa esecutrice che
dovrà usufruire della fornitura del calcestruzzo e quello dell’impresa che
provvede a fornirlo allo scopo di eliminare i rischi dovuti alle interferenze e
di tutelare la salute e sicurezza dei lavoratori coinvolti in tale operazione.
(…)
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