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"Le immagini dell’insicurezza"
fonte www.puntosicuro.it / Sicurezza Macchine ed Attrezzature
28/11/2014 - Dopo aver affrontato, nella puntata
precedente, gli aspetti legati alla neve ed alla gestione degli impianti
elettrici di cantiere, esaminiamo oggi gli aspetti legati ai ponteggi in
caso di nevicate.
Molti i fattori che devono essere
presi in considerazione relativamente alla stabilità e sicurezza di un
ponteggio durante o dopo una – più o meno - abbondante nevicata, vediamone
alcuni:
-
Carico della neve sugli impalcati. Generalmente
esso è maggiore sull’impalcato posto alla quota più elevata, ma in talune
situazioni (ad esempio con un ponteggio
“isolato” così come mostrato dalle foto dell’insicurezza di oggi) il carico può
essere presente anche sugli impalcati
inferiori. In determinate aree è da considerare anche l’eventualità di neve
“pesante” o “umida” che può raggiungere i 600/700 kg/m2.
-
Scivolamento del manto nevoso dalla copertura
dell’edificio oggetto dei lavori, con conseguente impatto sugli elementi
(parapetti, impalcati) del ponteggio;
-
Danneggiamento della base del ponteggio causato
dalle attività di sgombero neve. Tale situazione si può verificare in caso di
ponteggio montato in adiacenza alla sede stradale (o insistente su di essa) e
ridotte protezioni dello stesso, ovvero “classiche” recinzioni modulari mobili
con basamento di supporto o reti in polietilene legate direttamente sui
montanti del ponteggio.




Al fine di evitare cedimenti o
crolli del ponteggio è pertanto necessario valutare preliminarmente le
situazioni che potrebbero aver luogo, tenendo conto anche di elementi di
“prevedibilità” derivanti dalle situazioni ambientali che “normalmente” si
verificano nella zona ove si andrà ad operare.
A tal proposito ricordo che il
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. prevede che all’interno del Pi.M.U.S. vengano indicate le
misure di sicurezza da adottare in caso
di cambiamento delle condizioni meteorologiche (neve, vento, ghiaccio, pioggia)
pregiudizievoli alla sicurezza del ponteggio e dei lavoratori.
Un ulteriore elemento da
considerare riguarda la progettazione e costruzione degli elementi del
ponteggio.
In molti casi le relazioni
tecniche che accompagnano l’autorizzazione alla costruzione ed all’impiego dei
ponteggi metallici (e gli schemi tipo allegati) precisano che, in caso di
utilizzo del ponteggio a quote “altimetriche” superiori a quelle indicate dal
fabbricante del ponteggio, è necessario effettuare uno specifico calcolo di
verifica, o – in altri casi - che si deve provvedere a ridurre il numero degli
intavolati.
Anche se tale riferimento cambia
a seconda del produttore, ricordo che solitamente la quota “altimetrica” di
riferimento è pari a 500 metri sul livello del mare e che il calcolo di
verifica va effettuato anche “in assenza di nevicate”.
Di seguito riportiamo un piccolo
schema riassuntivo di alcune indicazioni reperite leggendo le relazioni
tecniche accompagnatorie:

Geom. Stefano Farina, Responsabile Nazionale Comitato
Costruzioni di AiFOS
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