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"Microcredito: 30 milioni di euro per professionisti e imprese"

fonte www.edilportale.com / Professioni e Professionisti

13/05/2015 - Concessione di una garanzia pubblica sulle operazioni di microcredito con lo scopo di sostenere l'avvio e lo sviluppo della microimprenditorialità favorendo l'accesso di professionisti e imprese alle fonti finanziarie.

Questo ciò che prevede il Decreto 18 marzo 2015 che riserva alla sezione dedicata alla garanzia del microcredito per l’anno in corso 30 milioni di euro, a cui si aggiungono i versamenti volontari effettuati da enti, associazioni, società o singoli cittadini.
 

Microcredito: i soggetti beneficiari

Il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) ha introdotto, per la garanzia del microcredito, criteri di accesso significativamente semplificati e la possibilità per l'impresa di effettuare la prenotazione on line.
 
I soggetti beneficiari che possono ottenere la garanzia sono:
- le imprese costituite da non più di 5 anni;
- i professionisti titolari di partita IVA da massimo 5 anni.
 
Professionisti e imprese non possono avere più di 5 dipendenti, o 10 nel caso di Società di persone, SRL semplificate, cooperative. I professionisti devono essere iscritti agli ordini professionali o aderire alle associazioni professionali iscritte nell'elenco tenuto dal Ministero dello sviluppo economico ai sensi della legge 4/2013.
 
Inoltre il MISE ha previsto delle limitazioni che riguardano l'attivo patrimoniale (massimo 300.000 euro), i ricavi lordi (fino a 200.000 euro) e livello di indebitamento (non superiore a 100.000 euro).
 

Come funziona il finanziamento
I finanziamenti possono avere una durata massima di 7 anni e un limite massimo di 25.000 euro per ciascun beneficiario, limite che potrà essere aumentato di 10.000 euro qualora il finanziamento preveda l'erogazione frazionata, subordinando i versamenti al pagamento puntuale di almeno le ultime sei rate pregresse e al raggiungimento di risultati intermedi stabiliti dal contratto.
 
Sono ammissibili alla garanzia del Fondo i finanziamenti finalizzati all'acquisto di beni e servizi direttamente connessi all'attività svolta (compreso il pagamento dei canoni del leasing, il microleasing finanziario e il pagamento delle spese connesse alla sottoscrizione di polizze assicurative), al pagamento di retribuzioni di nuovi dipendenti o soci lavoratori e al sostenimento dei costi per corsi di formazione.
 
Le risorse non sono utilizzate per erogare direttamente i finanziamenti, ma per favorirne la concessione attraverso la garanzia pubblica. Le ulteriori informazioni circa il funzionamento del contributo si trovano sul Sito del Fondo di garanzia.
 
L’avvio dell’intervento sarà comunicato con la circolare del Gestore del Fondo, che dovrà essere adottata entro 15 giorni dalla pubblicazione del decreto; le disposizioni operative si applicheranno a decorrere dal giorno successivo alla data di emanazione della circolare.

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