07/05/2009 - Il settore suini a causa dell'influenza messicana è «in grossa difficoltà» e ha registrato un «crollo verticale dei prezzi di almeno il 45%». Lo ha sottolineato il ministro alle politiche agricole, Luca Zaia, ieri nel corso di un question time alla camera. «Abbiamo la grande preoccupazione di un comparto in grossa difficoltà. Un comparto con 160mila addetti, che ha in allevamento annualmente 13 milioni di capi e un fatturato di 2,5 mld di euro. Questo fatturato rappresenta il 17% del pil della carne in agricoltura e il 5% del pil agricolo nazionale. Siamo leader a livello comunitario per Dop e Gp, con 29 salumi».A causa dell'influenza suina tuttavia «i consumatori hanno contratto i loro consumi, e la carne suina è passata da 1,50 euro cd chilo a peso vivo all'attuale quotazione di 1,O35euro al chilo». Si tratta in sostanza, ha spiegato Zaia, di «un crollo verticale dei prezzi di almeno il 45%.. Questo vuoI dire che i suini allevati in queste ore non sono vendibili».

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