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"Monitoraggio ambientale, l’Italia si adegua all’UE"

fonte Redazione Ambiente&Sicurezza sul lavoro / Ambiente

28/01/2010 - Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera a otto decreti legislativi, in attuazione di direttive comunitarie di tema fiscale e finanziario. In particolare, uno di questi decreti riguarda il monitoraggio ambientale, oggetto direttiva europea 2007/2. Il decreto affronta diverse tematiche relative non solo al monitoraggio ambientale, ma anche ai macchinari ed al trasporto di merci pericolose, prevedendo l’istituzione di un'infrastruttura italiana per l'informazione territoriale. Attraverso quest’ente l’Italia potrà partecipare all’infrastruttura per l’informazione territoriale nella Comunità europea "INSPIRE", per gli scopi delle politiche ambientali o delle attività che possano avere ripercussione su tali politiche. Cos’ è INSPIRE? L’INSPIRE acronimo per Infrastructure for Spatial Information in Europe (Infrastruttura per l'Informazione Territoriale in Europa) è un progetto della Commissione Europea con l'obiettivo di realizzare una banca dati di informazioni territoriali nella Comunità europea. INSPIRE indica anche la direttiva 2007/2 del Parlamento europeo e del Consiglio che facilita gli Stati Membri nella stesura delle politiche che possono avere un impatto diretto o indiretto sull'ambiente. L’Unione Europea intende in tal modo formulare, attuare, monitorare e valutare le politiche comunitarie a vari livelli, non solo nei settori ambientali, ma prossimamente anche nei settori dell’agricoltura, dei trasporti e dell’energia.

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