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"Più ispezioni Inps in vista per i bar"

fonte Bargiornale, Aquario Dario / Sicurezza

19/05/2011 - Più ispezioni Inps in vista per i bar. Il Collegato lavoro ha introdotto alcune novità per le verifiche nelle aziende. Il verbale di primo accesso diventa un documento obbligatorio per legge. E gli ispettori sono tenuti a darne copia al gestore. Previsto un piano straordinario dl controlli anche per i pubblici esercizi Cambiano le regole per le ispezioni nelle aziende, dopo le modifiche portate dal Collegato lavoro (legge 183/2010). Le novità principali riguardano i verbali che derivano dalla verifica ispettiva, quello di primo accesso e il verbale unico di accertamento. Per i gestori è importante sapere che il verbale di primo accesso, già previsto e utilizzato, è diventato ora un documento obbligatorio per legge: al termine della prima visita ispettiva presso l'esercizio, gli ispettori sono tenuti a rilasciarlo al gestore oppure alla persona presente al momento della verifica. Dovranno essere indicati i dipendenti effettivamente al lavoro e le modalità del loro lavoro. I pubblici esercizi sono tra le categorie individuate dal ministero del Lavoro come destinatarie del piano straordinario di ispezioni predisposto quest'anno. Questo controllo dei lavoratori effettivamente presenti serve a verificare - soprattutto all'interno degli esercizi pubblici, che sono nel mirino dei controlli - l'eventuale presenza di lavoro nero. Il verbale di primo accesso, insomma, serve all'ispettore per dare valenza alla propria indagine, perché costituisce una prova piena dei fatti che egli attesta, e lo spinge a una maggior precisione e completezza. E serve anche al gestore perché gli consente di conoscere i fatti su cui verte l'ispezione e quindi di preparare le opportune difese. Nel caso in cui emerga la presenza di lavoro nero, quindi, sarà indicato quando è iniziato il rapporto lavorativo, qual è il compenso percepito, quale l'orario di lavoro. Il verbale unico di accertamento contiene anche la diffida a regolarizzare le violazioni sanabili (illeciti amministrativi): in sostanza, il personale ispettivo offre la possibilità di "regolarizzare le inosservanze entro il termine di trenta giorni" dalla data di notifica.

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