02/04/2009 - Un altro effetto della crisi ? L'aumento delle frodi alimentari. Ne è certo Sergio Marini, presidente di Coldiretti, che dati alla mano, ha elencato tutti gli ultimi scandali alimentari davanti alla platea del primo G8 alimentare, che si è svolto a Roma. Dal latte cinese contaminato alla melamina, al maiale irlandese alla diossina fino ai cibi scaduti e avariati sequestrati in Italia, gli esempi sono tanti. E poiché l'Italia è un forte importatore di prodotti alimentari c'è il rischio che, per mantenere i prezzi bassi, alcuni produttori senza scrupoli possano acquistare materie prime scadenti. Non solo. Coldiretti, che ha messo in piedi un accordo con i Nas dei Carabinieri, corpo di specialisti che provvede a ispezioni e investigazioni sui prodotti alimentari italiani e di importazione, cita con preoccupazione alcuni dati che dimostrano come sul mercato mondiale la crisi stia penalizzando la qualità. Sono infatti aumentate le vendite dei surrogati che possono sostituire il latte in gelati, yogurt, formaggi, così come dei sottoprodotti dei cereali, prima destinati soltanto al consumo animale. Per alcuni prodotti che hanno vita molto lunga, come il riso per esempio, non ci sono rischi alimentari, ma siamo sicuri che non passi il messaggio che anche la data di scadenza serve a poco? E allora? Noi, come consumatori, oltre che nei controlli degli enti deputati, che per fortuna ci sono e sono efficaci, dobbiamo sperare in una tracciabilità che si possa leggere in etichetta. Per tutti gli alimenti, anche quelli trasformati.

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