09/12/2009 - Insegnare la sicurezza nelle scuole e valorizzare le aziende migliori. Questa la ricetta per vincere la “battaglia della sicurezza” che è emersa nel corso della Tavola Rotonda organizzata il 4 dicembre a Roma da HRC Accademy e alla quale hanno partecipato diversi esponenti del mondo delle Istituzioni.Nonostante la normativa nazionale sulla sicurezza sia tra le migliori d’Europa, spesso si riscontrano difficoltà nell’applicazione pratica. Questo il parere di Renata Polverini, Segretario Ugl, che ha sottolineato che “si muore perché la norma non si traduce in comportamenti”. Una possibile soluzione - ha spiegato la Polverini - potrebbe essere quella di iniziare a sensibilizzare le nuove generazioni inserendo la sicurezza sul lavoro nei programmi scolastici fin dalle scuole elementari. D’accordo anche il Vice Presidente della XI Commissione Lavoro e Presidenza sociale del Senato, Tiziano Treu che ha evidenziato come spesso ci si trova a doversi scontrare con una mancanza di coordinazione tra le istituzioni che rende difficile lavorare per trovare soluzioni comuni. È emersa quindi la necessità di lavorare insieme per costruire una forte cultura della sicurezza, partendo in primis da informazione e formazione: due strumenti indispensabili per ridurre gli infortuni sul lavoro.

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