17/02/2010 - Nel corso della giornata nazionale dedicata alla promozione della salute nei luoghi di lavoro svoltasi ieri a Roma, l’Ispesl ha lanciato campagna europea sulla salute mentale “Lavorare in sintonia con la vita”. L’Ispesl riporta i fattori di rischio per la salute delle persone: al primo posto lo stress lavoro-correlato che colpisce circa il 43% degli occupati che denuncia diversi disturbi psico-sociali. L’Istituto, con questa iniziativa, ha cercato di individuare, comprendere e prevenire i fattori che generano stress e problemi di salute mentale fornendo supporto ai dipendenti e sviluppando politiche efficaci per il reinserimento o il reimpiego di chi è affetto da problemi psichici. La giornata nazionale dedicata alla promozione della salute nei luoghi di lavoro (Workplace Health Promotion) è stata organizzata proprio in un'ottica di dialogo sociale e di coinvolgimento degli stakeholder provenienti dai settori produttivi del Paese.Secondo le stime diffuse 8 milioni di persone avvertono la presenza nell'ambiente lavorativo di un fattore di rischio, ma quasi la metà ritiene di essere esposta principalmente a rischi che possono pregiudicare l'equilibrio psicologico. Per questo la salute mentale viene sempre più intesa come salute psicofisica del lavoratore.

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