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"Stress sul lavoro, sei mesi di proroga per le misure"

fonte Italia Oggi, Daniele Cirioli / Sicurezza sul lavoro

14/07/2010 - Altri sei mesi di proroga per le misure di sicurezza contro lo stress sul lavoro. L'entrata in vigore delle disposizioni del Tu prevista per il prossimo 1° agosto, infatti, slitterà al 31 dicembre 2010. A prevederlo un emendamento approvato dalla commissione bilancio del senato al ddl di conversione della manovra correttiva. La proroga, che interesserà sia il settore del lavoro pubblico che privato, arriva a motivo dei ritardi nella definizione delle previste linee guida attuative del nuovo obbligo di sicurezza, da parte della Commissione consultiva permanente. Lo stress sul lavoro. La gestione del rischio stress da lavoro-correlato ha fatto ufficiale esordio in occasione della prima stesura del Tu sulla sicurezza lavoro, approvato dal dlgs n. 81/2008. Con il Tu sicurezza, infatti, è stato esplicitato il riferimento ai principi dell'accordo europeo 8 ottobre 2004. Successivamente, le modifiche del digs n. 106/2009 hanno stabilito che la valutazione del rischio deve essere effettuata nel rispetto di specifiche indicazioni da elaborarsi a cura della Commissione consultiva permanente e che il nuovo obbligo di valutazione del rischio stress, per aziende e pubbliche amministrazioni, decorre dal 1° agosto 2010. Proroga a fine anno. La legge di conversione della manovra correttiva (il dl n.78/2010), tuttavia, dovrebbe prevedere la proroga al 31 dicembre prossimo, necessaria anche perché non ancora sono state pubblicate le linee guida per le aziende. La Commissione, infatti, ha elaborato una bozza di documento, condiviso da tutte le parti datoriali, sulla base di principi di valutazione ispirati a criteri di semplicità.e con un approccio di tipo oggettivo (per esempio, esclusione dell'obbligo per le aziende con 2-3 lavoratori). Le regioni e l'Ispesl, per , non hanno condiviso tale impostazione, chiedendo piuttosto metodi di valutazione più complessi e basati su criteri soggettivi. Il disaccordo è sfociato in una temporanea sospensione dei lavori della Commissione. Si è così affacciata l'ipotesi dello slittamento dei termini di entrata in vigore del nuovo obbligo, dal 1° agosto al 31 dicembre, estendendo la proroga già prevista (dal dl n. 78/20 10) per il settore pubblico «a fronte delle problematiche di carattere organizzativo». Un emendamento approvato dalla commissione bilancio del senato prevede che l'obbligo di valutazione del rischio dello stress decorra, sia per il settore del lavoro pubblico che per quello privato, a partire dal 31 dicembre 2010.

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