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"Forniture sicure per il calcestruzzo - Calcestruzzo senza piano sicurezza: pronto il manuale per la fornitura"

fonte Il Sole 24 Ore / Edilizia

07/02/2011 - Regole chiare per le forniture di calcestruzzo in cantiere. Eliminando così i problemi con le Asl e le richieste di redigere complesse documentazioni sulla sicurezza. Nascono con questo intento le linee guida per la fornitura di calcestruzzo preparate da Ance e Ate-cap e approvate dalla Commissione consultiva del ministero del Lavoro. A breve saranno pubblicate sul sito Internet del Dicastero, adottate come documento ufficiale e trasmesse in tutte le Asl e agli ispettorati del lavoro. Saranno il modo per risolvere molti equivoci ed evitare il contenzioso causato da alcune situazioni assai frequenti. La genesi del documento viene illustrata da Margherita Galli, responsabile del settore Ambiente e sicurezza dell'Atecap. «Tutto nasce da un problema — dice —: alcuni ispettori delle Asl, in applicazione del testo unico sicurezza, chiedevano alle imprese fornitrici di calcestruzzo di redigere il piano operativo di sicurezza e le sanzionavano in sua mancanza». Questo perché l'attività delle imprese di produzione di calcestruzzo è al confine tra fornitura e posa in opera; molti le includevano nella seconda categoria, con l'effetto di appesantire il fornitore di una serie di oneri relativi alla sicurezza propri di chi invece ha la responsabilità del cantiere. «Questo documento spiega — prosegue Galli — cosa è necessario fare per tenere distinte le due attività e per evitare che il produttore di calcestruzzo debba preparare un Pos». Quindi, l'idea è delineare con esattezza il ruolo di ciascuno. «Se l'operatore pompista non partecipa in alcun modo al getto, ma si limita a posizionare il braccio della pompa mediante radiocomando in base alle indicazioni dell'impresa edile, siamo sempre in caso di mera fornitura», sintetizza il direttore di Atecap, Alberto De Vizio. LA PROCEDURA Per mantenersi entro i confini dell'articolo 26 del testo unico, che regola i rapporti di fornitura, sarà necessario seguire in maniera accorta le indicazioni delle linee guida. «Alla richiesta di fornitura — prosegue Galli — il fornitore invia al cliente un documento in cui notifica al costruttore che, ad esempio, arriverà in cantiere con una betoniera. A questa situazione corrispondono alcuni rischi: il fornitore ha il compito di individuarli per ciascuna delle fasi del lavoro». A questo punto, la palla passa al costruttore. «Il cliente deve fornire al produttore di calcestruzzo tutte le coordinate utili sul cantiere. Uno dei problemi classici da risolvere, ad esempio, è che le imprese edili non danno in maniera rapida le informazioni: per questo motivo abbiamo predisposto, all'interno delle linee guida, una schedina a punti che l'impresa edile deve compilare a beneficio del fornitore». Tra gli altri requisiti, è richiesto un recapito telefonico di un responsabile di cantiere. «Quando il mezzo arriva sul posto — spiega Galli — non deve mai restare da solo, per ragioni di sicurezza». Aggiunge il presidente di Atecap, Silvio Sarno: «Molto spesso si attribuisce al produttore la responsabilità di quello che viene fatto e si dimentica che ci sono una serie di attività esecutive che non lo riguardano, come quelle di getto. Grazie a questo documento e grazie alla collaborazione del ministero del Lavoro, evitiamo dubbi interpretativi». Le linee guida contengono anche un'ampia sezione sui rischi collegati alla consegna. Una tabella elenca quali sono le cose da tenere in considerazione in ciascuna fase, sia che la fornitura avvenga con autobetoniera sia che si utilizzi una pompa. Infine, viene contemplato anche il caso del coinvolgimento di imprese di trasporti "terze", cioè non dipendenti del fornitore. «Se ci sono autisti non dipendenti — spiega Galli — il fornitore di calcestruzzo: dovrà consegnare al trasportatore autonomo tutta la da cumentazione informativa sintetica sul cantiere, in modo da evitare rischi per la sua salute». In pratica, dovrà trattarlo come se fosse un suo dipendente. CINQUE PASSI FALSI DA EVITARE. Le indicazioni delle linee guida per la tornitura di calcestruzzo Quando l'impresa esecutrice richiede una fornitura di calcestruzzo preconfezionato, il datore di lavoro dell'impresa fornitrice di calcestruzzo scambia con il cliente tutte le informazioni necessarie affinché l'ingresso dei mezzi per la consegna del calcestruzzo awenga in condizioni di sicurezza L'impresa esecutrice, a sua volta, fornisce al produttore di calcestruzzo preconfezionato tutti gli elementi per muoversi all'interno del cantiere senza rischi per la salute dei suoi dipendenti: sono contenute nel piano di sicurezza e coordinamento e nel piano operativo di sicurezza Nel caso di utilizzo di trasportatori terzi per la consegna del calcestruzzo, l'impresa fornitrice dovrà consegnare ai trasportatori entrambi i documenti: sia quello inviato all'impresa esecutrice con le informazioni sui rischi legati alla consegna del prodotto, sia quello ricevuto dall'impresa esecutrice 4 Durante tutte le fasi della consegna il fornitore dovrà essere costantemente assistito da un responsabile di cantiere. Al momento della sottoscrizione del contratto l'impresa esecutrice dovrà fornire il recapito di chi contattare al momento dell'arrivo in cantiere Durante la fase di consegna l'impresa esecutrice dovrà assicurarsi che tutti indossino i dispositivi di protezione individuale, che vengano rispettate le distanze di sicurezza dalle zone di pericolo, che la betoniera sia costantemente su un terreno stabile e che i lavoratori siano sempre lontani dall'area di scarico.

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