08/02/2011 - Il Comitato esecutivo della Confederazione europea dei sindacati (CES) ha adottato una seconda risoluzione sulle nanoscienze, frutto di uno studio condotto da uno specifico gruppo di lavoro sulle applicazioni industriali dei nanomateriali e sulle loro potenziali ripercussioni sulla salute dei lavoratori. In particolare, la risoluzione CES incorpora nuove tematiche connesse agli sviluppi tecnici e normativi per la definizione dei nanomateriali, e punta sulla necessità di adeguare il quadro legislativo per integrare i principi di igiene e la tracciabilità. Si intende in particolare assicurare un corretto flusso di informazioni sui nanomateriali così da informare i lavoratori ed i consumatori dell'incorporazione dei nanomateriali in una sostanza (o in una miscela) chimica o della possibilità che un prodotto derivato liberi nanoparticelle anche nei contesti lavorativi. La CES richiede di identificare concretamente quali lavoratori sono esposti, in che misura, e a quali tipi di nanomateriali e di verificare le possibili forme di prevenzione dell’esposizione. Inoltre, raccomanda l’istituzione di un registro degli esposti a nanoparticelle da aggiungere ai programmi di sorveglianza sanitaria.

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