Logo di PrevenzioneSicurezza.com
Sabato, 18 Maggio 2024
News

"Verifica sulla genuinità appalti, le indicazioni ministeriali"

fonte Redazione Ambiente & Sicurezza sul Lavoro / Edilizia

16/02/2011 -
Il ministero del Lavoro ha diffuso una circolare riepiloga le principali problematiche che gli operatori incontrano nell’utilizzare gli istituti dell’appalto e del subappalto. In questa prima parte analizziamo le indicazioni fornite per valutare la genuinità dell’appalto. Secondo il ministero l’appalto può dirsi genuino quando l’oggetto è un “fare”, ovvero dove l’appaltatore fornisce al committente un’opera o un servizio da realizzare tramite la propria organizzazione di mezzi ed uomini, assumendosi il rischio d’impresa. In tal senso l’organizzazione dei mezzi deve essere posta in relazione all’opera ed al servizio dedotti nel contratto: può anche consistere nel mero esercizio del potere organizzativo e direttivo nei confronti dei lavoratori utilizzati nell’appalto, nonché nell’assunzione del rischio d’impresa. Perché vi sia il “rischio di impresa” occorre che l’appaltatore abbia un’attività imprenditoriale che viene esercitata abitualmente e che svolga una propria attività produttiva in maniera evidente e comprovata. Chiarisce inoltre il ministero che, se l’appaltatore opera per conto di differenti imprese da più tempo o nel medesimo arco di tempo, il solo utilizzo degli strumenti di proprietà del committente non esclude che l’appalto non sia genuino.Il ministero si rivolge inoltre agli ispettori, indicando loro di verificare l’iscrizione al registro delle imprese, facendo particolare attenzione
 -alla data dell’iscrizione;
-all’oggetto sociale ed al capitale versato;
-al libro giornale ed il libro degli inventari;
-al LUL per verificare assunzioni, qualifiche e mansioni dei lavoratori impiegati nell’appalto;
- il DURC.

Segnala questa news ad un amico

Questa news è stata letta 883 volte.

Pubblicità

© 2005-2024 PrevenzioneSicurezza.com. Tutti i diritti sono riservati.

Realizzato da Michele Filannino