"Procedure standardizzate, arriva il sì delle Regioni"
fonte www.insic.it / Normativa
La
Conferenza Stato Regioni del 25 ottobre 2012 ha dato
parere favorevole alla bozza di decreto ministeriale che contiene le procedure standardizzate per la valutazione dei rischi.
Non ci sono stati dunque cambiamenti rispetto al testo approvato nella seduta straordinaria della Commissione consultiva permanente presso il Ministero del Lavoro
il 16 maggio scorso.
La
bozza di decreto ministeriale, acquisito il parere delle Regioni, attende
la firma dei ministri competenti per la futura pubblicazione in Gazzetta ufficiale.
Il decreto sulle procedure standardizzate è espressamente previsto dal
Decreto Legge 12 maggio 2012, n. 57 (convertito in legge 101/2012).
Le piccole e medie imprese
che occupano fino a 10 dipendenti possono ricorrere alla
autocertificazione della valutazione dei rischi entro 3 mesi
dall’entrata in vigore del decreto sulle procedure standardizzate, e
comunque non oltre il 31 dicembre 2012.
Qual è
il contenuto delle procedure standardizzate? La bozza contiene
“quattro passi” del percorso di valutazione che il datore di lavoro di una PMI deve seguire:
PASSO N. 1. Descrizione dell’azienda, del ciclo lavorativo/attività e delle mansioni
PASSO N. 2. Individuazione dei pericoli presenti in azienda
PASSO
N. 3. Valutazione dei rischi associati ai pericoli individuati e
identificazione delle misure di prevenzione e protezione attuate
PASSO N. 4. Definizione del programma di miglioramento
Si stima che
le imprese interessate
siano circa 1.672.135 (PMI fino a 10 addetti), mentre quelle superiori a
50 addetti che potrebbero ricorrervi sono stimate in 202.992.
G. Galli, Procedure standardizzate ecco le istruzioni per le piccole imprese
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