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"La prevenzione degli infortuni nell’attività di autotrasporto"
fonte www.puntosicuro.it / Sicurezza sul lavoro
01/09/2014 - I lavoratori
che svolgono una attività che prevede come mansioni la guida di un
automezzo hanno un rischio medio più elevato di coloro che svolgono
un’attività lavorativa che prevede pochi spostamenti. E, come rilevato nei nostri
articoli, è ancora alta la frequenza degli incidenti che avvengono nelle flotte
di mezzi pesanti.
Per questo motivo torniamo a
parlare di
autotrasporto e dei
principi salvavita raccolti nel documento di Suva,
istituto svizzero per l'assicurazione e la prevenzione degli infortuni, dal
titolo “
Sette regole vitali per gli
autotrasportatori. Vademecum”, già presentato dal nostro giornale.
Ricordiamo brevemente le
sette regole:
- rispettiamo le regole della
circolazione;
- mettiamo in sicurezza i veicoli
bloccando le ruote;
- durante l’aggancio ci spostiamo
con la motrice in direzione del rimorchio;
- mettiamo sempre in sicurezza il
carico in modo che non possa cadere, ribaltarsi o scivolare;
- ci proteggiamo dalle cadute
dall’alto;
- utilizziamo le attrezzature di
lavoro solo se siamo stati addestrati o istruiti come si deve;
- utilizziamo i dispositivi di
protezione individuale.
Nel documento oltre a riportare
le sette regole vengono forniti utili suggerimenti per l’attività di
autotrasporto.
Ci soffermiamo oggi sulla
messa in sicurezza del veicolo con il
blocco delle ruote.
Infatti, come indicato nel
documento, i veicoli e i rimorchi in sosta “possono rappresentare un pericolo
se le ruote non vengono bloccate in modo corretto. Anche sulle superfici
apparentemente piane il veicolo può mettersi inaspettatamente in movimento e
travolgere o schiacciare qualcuno”.
Alcuni suggerimenti per
parcheggiare il veicolo:
- “su un terreno piano: tirare il
freno a mano, innestare la marcia più bassa. Nei veicoli con il cambio
automatico inserire la modalità parcheggio;
- su un terreno con forti
dislivelli o in pendenza: tirare il freno a mano, dirigere le ruote verso un
ostacolo al bordo della carreggiata. Se il veicolo supera le 3,5 t le ruote
devono essere bloccate con appositi cunei (in direzione di marcia del
veicolo)”.
Nel documento, che vi invitiamo a
visionare sono riportati suggerimenti anche per parcheggiare il rimorchio.
Come mettere in sicurezza il veicolo?
Se il conducente del camion
“abbandona la cabina di guida, il veicolo deve essere messo in sicurezza contro
l’uso non autorizzato:
- spegnere il motore;
- estrarre la chiavetta di
accensione;
- chiudere a chiave la porta del
posto di guida”.
In particolare il veicolo “deve
essere messo in sicurezza dall’uso non autorizzato quando viene abbandonato per
breve tempo, quando si aprono le pareti di bordo e le porte e quando si mette
in sicurezza il carico. È fondamentale che si intervenga subito per evitare un
accesso non autorizzato”.
Inoltre si ricorda che i
cunei bloccaruote “devono essere
presenti sul veicolo e fissati correttamente. Sui terreni in pendenza e con
dislivelli devono soddisfare gli stessi requisiti del freno a mano del
veicolo”.
Approfondiamo anche la terza
regola relativa all’
aggancio dei veicoli.
Il documento sottolinea che è
importante agganciare correttamente i veicoli: “gli infortuni occorsi durante
l’aggancio dei veicoli hanno spesso conseguenze gravi”.
Riportiamo alcuni
suggerimenti relativi all’aggancio:
-
abbandonare la zona di pericolo: “durante le operazioni di aggancio
e sgancio nessuno deve trovarsi tra i veicoli, per nessuna ragione. Queste
operazioni sono molto pericolose”;
-
dispositivi di protezione individuale: “i guanti sono assolutamente
necessari quando si effettuano le operazioni di aggancio e sgancio del
rimorchio. Se si prevede la presenza di altri veicoli, bisogna indossare gli
indumenti ad alta visibilità (minimo un gilet)”;
-
bloccare le ruote del rimorchio: “prima dell’aggancio occorre
sempre verificare se il freno a mano meccanico del rimorchio è stato inserito
correttamente e se i cunei bloccaruote sono stati posati. In questo modo si
evita ogni spostamento del rimorchio”;
-
attenzione al timone: “quando si allenta il freno dell’asse
anteriore il timone può fare uno scatto laterale se le ruote dell’asse
anteriore non si trovano su un terreno perfettamente piano”;
-
dispositivo di regolazione dell’altezza: “l’anello del timone deve
poter essere regolato con un apposito dispositivo per essere all’altezza della
presa motrice. È severamente vietato che durante l’operazione di aggancio una
persona tenga sollevata la presa motrice con le mani.
È vietato anche utilizzare un pezzo di legno
come sostegno”;
-
aggancio: “effettuare l’aggancio solo arretrando la motrice verso
il rimorchio. Mai spingere il rimorchio verso la motrice per guadagnare tempo o
per facilitarsi il compito”;
-
mettere
in sicurezza la motrice: “prima di abbandonare il veicolo tirare sempre il
freno a mano”.
Concludiamo questa rassegna di
indicazioni per migliorare prevenzione di infortuni, parlando di
sicurezza del carico (quarta regola).
Se infatti la merce non è messa in
sicurezza “c’è il rischio che l’intero carico o parti di esso possano spostarsi
improvvisamente. Il pericolo è che qualcuno venga travolto o seppellito dalla
merce”.
Il documento sottolinea che gli
operatori non solo devono essere istruiti idoneamente, ma devono disporre di
materiale sufficiente e integro per la messa in sicurezza del carico: “bisogna
prestare la massima attenzione al controllo e alla manutenzione degli accessori
di aggancio e degli altri ausili. Garantirne
la manutenzione stabilendo un apposito piano”.
Inoltre durante le operazioni di carico
e scarico delle merci “bisogna sempre scegliere una
postazione sicura. Durante i lavori in quota i dipendenti devono
essere equipaggiati contro le cadute
dall’alto. I dipendenti non devono essere colpiti dalla caduta, dal
ribaltamento o dallo spostamento accidentale dei carichi”.
Infine qualche cenno ai
dispositivi di protezione individuale:
- “l’uso dei guanti è
obbligatorio durante le operazioni di carico e scarico, durante l’imbracatura
dei carichi e il fissaggio e l’allentamento dei dispositivi di sicurezza del
carico;
- se per le attività di carico e
scarico si impiega una gru, bisogna anche indossare il casco
di protezione;
- se si prevede la presenza di
altri veicoli, bisogna indossare gli indumenti ad alta visibilità (minimo un
gilet)”.
N.B.: I riferimenti legislativi contenuti nei documenti di Suva riguardano
la realtà svizzera, i suggerimenti indicati possono essere comunque di utilità per
tutti i lavoratori.
Suva, “ Sette
regole vitali per gli autotrasportatori. Vademecum”, aprile 2014 (formato
PDF, 1.42 MB).
Tiziano Menduto
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