06/09/2010 - La Corte di Cassazione ha recentemente emanato la sentenza n. 31385/2010 nella quale, parlando di cooperative, ha sancito la responsabilità della figura del presidente in caso di infortuni in cui vengano coinvolti dei lavoratori.La conclusione della Corte, che riprende un proprio precedente orientamento sul tema, afferma il principio per il quale la responsabilità non sorge anche in capo ai soci-lavoratori (equiparati a semplici lavoratori) ma solo in capo al presidente equiparato al datore di lavoro.Spiega la Cassazione che presidente dell'impresa cooperativa, in quanto rappresentante legale della stessa, assume il ruolo di "datore di lavoro". In ragione di tale qualità – continua – egli deve assicurare la specifica formazione dei soci lavoratori e l'informazione degli stessi, e dunque curare l'effettivo compimento del percorso formativo in funzione delle mansioni effettivamente esercitate. Nel caso di specie questa funzione di garanzia e controllo non era stata svolta: alcuni lavoratori privi di specifiche qualifiche si erano recati a lavorare presso ambienti di lavoro nei quali si trovavano in funzione macchinari privi di protezione ed erano rimasti infortunati: ciò ha fatto derivare la responsabilità del presidente - datore di lavoro del consorzio.

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